F-35

[Soul]

A me avevano detto fossero 4 typhoon, 2 per la FIR di milano e 2 per roma/brindisi, ma forse ho informazioni datate...
Però poi ci sono molti altri tipi di unità di più basso profilo che eventualmente potrebbero intervenire, anche gli stessi Tornado e Amx all'evenienza sono disponibili (sempre se bastano i pezzi di ricambio...)

[Mago]

magari, visto la carenza di carburante, han dimezzato i numeri

[Lento]

visto il servizio per intero, letto con attenzione tutti i post.
non posso che dare pienamente ragione a Bed che ringrazio per la dettagliata e precisa analisi.
è una follia politico/militare.
i nostri Typhoon ci sono costati compresi i costi di sviluppo circa 110 Mln al pezzo
ma ne è valsa la pena perchè come ben spiegato dal servizio i costi spesi rimangono entro i confini nazionali, diverse aziende ci lavorano e ricerca e sviluppo sono stati anche nostri.
nel caso dell'F35 siamo solo sub-appaltatori di produzione, ricaduta tecnologica "per osmosi" (sic.) nessuna parte a livello progettuale o di sviluppo.
nel frattempo la linea di produzione cerca di sfornare velivoli dichiaratamente incompleti confidando nella capacità di risolvere "in volo" i problemi.
il vero dramma è che chi ha firmato questa follia (sinistra o destra non ha alcuna importanza, la stronzata è ampiamente bipartisan) ha firmato un assegno in bianco.
inoltre, alla faccia dei bilanci bloccati a tutti i Ministeri, quello della Difesa è l'unico "aperto", senza tetto o limitazioni imposte. ciò non vuol dire che la Difesa possa spendere come vuole, lo sanno bene i nostri reparti (ricordate a Cervia quante ore avevano in pianificazione i nostri piloti del 23° e come si cannibalizzavano i pezzi da due macchine a terra?) ma è una situazione incomprensibile considerando il momento in cui viviamo.
Come Docente ormai mi porto a Scuola la carta igienica da casa, mi occupo del suo bilancio dal'96 e ho sempre e solo visto tagliare, e sempre di più.
vado a cercarmi i materiali di recupero nelle falegnamerie perchè non posso più comprarne di nuovi, (non parliamo dei macchinari da sostituire, devo arrangiarmi con quelli che ho che hanno la mia età), ma anchè lì non si butta via più niente.
ho cercato di spiegare in questi anni ai colleghi il valore e l'impegno delle nostre Forze Armate e dell'Aeronautica, ma non riesco più a convincerli della necessità di avere un esercito ed una aviazione efficace ed efficiente.
uso la Svizzera come paragone (F18 e Gripen nuovi) per una Confederazione da sempre dichiaratamente neutrale, ma quando mi ieri mi hanno risposto: se tu fossi al governo, compreresti 90 Lamborghini per la Polizia firmando un assegno in bianco che pagheranno i tuoi figli ( se potranno) sapendo che il loro costo potrebbe come minimo triplicare al momento del pagamento)? non ho potuto rispondere di sì.
il Canada ha avuto il coraggio di dire apertamente che era una follia. Noi dobbiamo salvare la faccia perchè "abbiamo preso degli impegni". Dobbiamo salvare la Lockheed che altrimenti chiuderebbe? Potevamo far lavorare in futuro l'Alenia e l'Aermacchi molto di più e meglio.

come sempre mia opinione, per quel che può valere.
Max

[pavvitik]

Vorrei chiarire una cosa: il mio scandalo nei confronti del servizio è il modo in cui sono state dette certe cose (che in alcuni casi non sono veritiere) e fatte arrivare anche al più ignorante degli ascoltatori.

Possibile poi che, fino a due anni fa (quando del cantiere ancora non era stato posato un mattone e quindi fare marcia indietro sarebbe stato decisamente meno doloroso) solo 3 deputati si sono opposti a questo progetto e tutti gli altri invece a gonfie vele lo hanno votato, ora invece in pieno clima elettorale tutti a spargersi le ceneri sul capo?

Il Canada ha fatto la sua scelta (anche se dai siti ufficiali dell'F-35 ciò non risulta, nemmeno su quello della Royal Canadian Air Force) ha investito i soldi a suo tempo essendo partner di 3 categoriaa, ma non si ritrova con un cantiere già avviato in casa. Poi perchè nessuno si chiede invece come mai il Regno Unito (e da quel che ho sentito la RAF non naviga più nell'oro) non si tira indietro?

Anche io mi porto la carta igienica, la pasta lavamani da casa (a lavorare su un aereo notoriamente ci si sporca facilmente di olio, carburante, polvere di carbonio e di grasso quando va bene) e mi vado a comprare i sottotuta alla dechtlon perchè a noi non li passano più (l'inverno in hangar è freddino) nonostante sia parte integrante dell'uniforme da lavoro, come vedi la situazione non è molto diversa dalle scuole italiane... la differenza è che un aereo (anche se fosse un "semplice" F-16) costa decisamente di più dei banchi di tutte le scuole d'Italia. E' naturale che servono più soldi per mantenere le forze armate dove qualsiasi cosa viene comprata ha costi elevati.

Non è mia intenzione difendere l'F-35 a spada tratta, concordo anche io che costa molto (anzi, troppo), però a questo punto, dopo tutti i soldi già investiti, eventuali penali da pagare se dovessimo ripensarci e tutta la gente che ci sta già lavorando sopra... ha senso bloccare tutto (anche economicamente parlando)?


P.S.: anche nel caso Typhoon non è tutto oro quel che luccica e alcune mancanze progettuali sono ancora in completamento...

[Soul]

Sono quasi completamente d'accordo con Lento, però:

però a questo punto, dopo tutti i soldi già investiti, eventuali penali da pagare se dovessimo ripensarci e tutta la gente che ci sta già lavorando sopra... ha senso bloccare tutto (anche economicamente parlando)?

Questa è la chiave del problema, cosa si può mai fare adesso oltre che a lamentarsi e puntare il dito contro chi ha fatto determinate scelte a suo tempo (in cui fra l'altro la crisi non era ancora arrivata)?

Se si smette adesso il danno è molto grosso, e in ogni caso bisognerebbe acquistare un'alternativa, tipo F-18, ma mi sono informato e ho compreso che non potendo noi avere portaerei nel vero senso della parola ma solo le tarocche portaelicotteri (o portaerei STOVL, per via delle solite sanzioni post II° GM) non si riesce a far lavorare uno stormo di F-18 sul ponte minorato della Cavour, che rinunciando agli harrier per vecchiaia degli stessi rimarrebbe solo con gli elicotteri, al giorno d'oggi scelta non accettabile.

Polemica mode on:
Che poi la Cavour sia costata circa 1,3 miliardi di euro (senza contare il costo degli harrier e degli elicotteri) e sia secondo numerosi analisti militari assolutamente inutile... beh... ecco...
Il punto è che secondo me le spese non è che siano mai state fatte con molto senno negli ultimi decenni, si compra su indicazione di politici invece che di esperti di tattica militare e degli analisti. Boh!
Polemica mode off.

[Tornado]

Io penso che una portaerei tradizionale , cioé con catapulte , non è che non c'è la lasciano avere , semplicemente non ce la possiamo permettere.
Col senno di poi si poteva acquistare altri typhoon , almeno si ingrassavano le industrie europee

[miche]

Col senno di poi si poteva acquistare altri typhoon , almeno si ingrassavano le industrie europee

questa era la cosa migliore da fare dotando di funzionalita A-G questo stupendo esemplare della nostra industria, nel senso vedete cosa siamo in grado di fare? solo che alcuni politici dovevano fare i politici, e non gli interessi di chi l' ha prodotto, pero altro dilemma verrebbe assemblato da ditte europee l' f-35, se non erro, pero altra considerazione, perche la francia riesce a fare tutto da sola ed egreggiamente col rafale, e con altri aerei tipo mirage 2000-c ed n, infine il tutto e' stato preso in considerazione per sostituire gli harrier, si aprirebbe un altra discusione in merito soprattutto a livelli di costi in situazioni estremamente rapide da risolvere. altra piccola polemica per chi dovra pilotare gli f-35, e' inpensabile che un pilota sia da caccia che da bombardamento non abbia visuale alle ore 8-9 e 10 boh,per non parlare delle eventuali avarie al casco e del ritardo di 0,8 secondi dei dati, cosa che penso peraltro risolta.

[Saruman]

Polemica mode on (anch'io): quando si avvicina un qualsiasi politico ad un affare come questo, i costi decuplicano per via delle corpose mazzette. Che poi, ragazzi, utili o meno che siano questi velivoli, non venitemi a raccontare che i Ministri della Difesa che hanno difeso questa scelta sono competenti e validi e l'hanno difesa per le ragioni tecniche che, tra voi, adducono i sostenitori della medesima scelta. La verità è che i Ministri non lo sanno neppure perché difendono questa scelta, ma si immaginano solo la parata del 2 giugno con questi nuovi cosi "fighi" oppure le loro foto accanto a queste macchine, a fini di propaganda. E questo indipendentemente dal fatto che le ragioni tecniche, che invece alcuni di voi adducono, possano anche essere corrette e fondate.

Nel merito, personalmente, condivido molto di quanto detto da Lento. E, per inciso, mi sembra di aver visto rapporti di commissioni USA nei quali si denunciano molti problemi del velivolo. Ergo, vero o no che sia, potrebbe essere il grimaldello per risolvere tutti i contratti senza pagare un euro (o meglio: un dollaro) di penale: mi avevi promesso un determinato oggetto con determinate qualità, e scopro da fonti autorevoli che non solo l'oggetto non ha le qualità promesse, ma che mi chiedi addirittura più soldi di quanti io ne avessi preventivati. Quindi risolvo il contratto, anzi, ringrazia che non ti chiedo anche un risarcimento.

Sarà propagandistico, sarà bolscevico, sarà quello che volete, ma quando negli ospedali italiani la gente viene buttata in un corridoio a marcire (e a morire, in molti casi!), come accade ad esempio nei pronti soccorsi romani a causa dei tagli alla sanità, frega niente a me se sono protetto da una flotta di F35 che svolazza nei cieli, tanto più quando quei soldi li avrei potuti utilizzare per servizi ai cittadini. Tanto, suvvia, è abbastanza evidente che i caccia non ti proteggono né dai nuovi tipi di minacce (armi biologiche, chimiche, nucleari) né dal terrorismo internazionale, dove combatti un nemico senza volto, o meglio, che può avere il volto del primo vicino di casa che, per ragioni di fondamentalismo religioso, decide di raggiungere le famose sette vergini in cielo. E l'11 settembre lo dimostra benissimo, dal momento che non c'è stato aereo che tenesse per impedire quanto accaduto.

P.S.: ancora più inutili, i caccia, se non li si usa per alleviare la sofferenza nelle zone del mondo come la Siria, dove per un popolo massacrato come vacche al macello nessuno ha le p***e (riempite gli asterischi come preferite) per muovere un dito (o un caccia). Ah, ma sì, lì non ci sono i pozzi di petrolio. In Mali, per i pozzi di petrolio, i francesi hanno fatto la voce grossa (e bombardato anche edifici con bambini, per sbaglio, ma che vuoi che sia: danni collaterali...). Scusate ma ho il voltastomaco, per certa realpolitik.