VIAF: Virtual Italian Air Force

Nel mondo aeronautico, un nome fra tutti è stato sinonimo di record, affidabilità e garanzia.
Giuseppe Mario Bellanca.
Siciliano di Sciacca (Ag) Bellanca si laureò in matematica prima e ingegneria aeronautica dopo, ricco entusiasmo e voglia di fare, emigró dalla Sicilia a Milano per sviluppare uno dei suoi aerei progettati, ma la mancanza di liquidità economica lo fece emigrare negli Stati Uniti.
Giunto nel nuovo mondo Bellanca, dapprima prese il brevetto di volo e fece l'istruttore, poi comincio la sua vera e propria attività di progettista e costruttore di aeromobili.
Erano gli anni venti, l'aviazione era nel pieno del suo sviluppo, le grandi imprese aviatorie sarebbero da li a poco cominciate, Bellanca era l'uomo giusto al posto giusto.
Continua....
(Se vi piace la storia fatemi sapere, sarò lieto di continuarla)


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Wolvy sintonizzato!

Sì sì.
A me interessa!

Let's go, please

Vai collega!

Non sono molto bravo con le date, quindi tralascio questo particolare per il momento e mi concentrerò sul racconto.
Sarà mia cura integrare il racconto con le date storiche in un secondo tempo, ovvero quando avrò la lucidità del caso


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L'aeroporto di riferimento di New York, allora era il floyd bennett field.
Ed è proprio accanto questo campo di volo che Bellanca costruirà la sua fabbrica di aerei.
La struttura preferita da B. Era quella del monoplano ad ala alta controventata e motore traente.
La robustezza delle sezioni alari alla radice garantiva il trasporto di una capiente carlinga e di abbondandi serbatoi sia alari che strutturali.
Ed è proprio questo particolare che colpì i primi pionieri dell'aviazione.


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Poter volare per parecchio tempo senza fare "scalo" era segreto che poteva fare la differenza fra le ditte costruttrici di aeroplani.
Fino all'ascesa di B.nca il record di durata in volo senza rifornimento apparteneva agli aerei della Wright bros Company.
Bellanca, che per un periodo della sua carriera fu capo progettista della Wright bros co, sapeva del vantaggio dei suoi concorrenti, infatti i suoi progetti si differivano per filosofia di pensiero dagli altri.
Una cosa però Bellanca adotto dai Wright, l'apparato motopropulsore.
B.nca sapeva che i motori dei Wright erano molto affidabili allora.
Quindi egli si concentro molto di più sugli aspetti aerodinamici che su quelli meccanici.
Almeno per il momento.

Continua....


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