Ho rubato un Mig-21
Inviato: 26/04/2015, 19:46
22/04/1977
Second Mig-21 squadron, Maykop, Black Sea, USSR.
Situazione:
La NATO offre 500.000 US $, asilo politico e nazionalità statunitense ad ogni pilota russo che diserti raggiungendo una base NATO con il proprio aereo.
Abbiamo intenzione di cogliere questa generosa offerta.
Lo stato sovietico tiene sotto stretto controllo tutti i mezzi con autonomia sufficiente per raggiungere una qualsiasi base NATO.
I nostri Mig-21 sono pronti in rampa con meno del 50% del carburante imbarcato.
La città di adler, di popolazione in maggioranza Abkhaziana, è segretamente antisovietica e possiamo contare sul suo supporto. Tuttavia l’aeroporto della città (Sochi Adler) è controllato da truppe sovietiche e non può essere utilizzato. Sarà approntata una pista di emergenza semi-preparata lungo un’autostrada.
Obiettivo:
Disertare su di una base NATO situata presso la costa Nord della Turchia.
Piano:
Decollare da Maykop il più velocemente possibile.
Volare basso, attraverso le valli delle montagne fino alla città di Adler, evitando di essere individuati e bersagliati da radar di scoperta e SAMs.
Nome in codice Lushka.
Gli Abkhaziani interromperanno il traffico permettendoci di atterrare sulla autostrada a 4 corsie della città. La pista improvvisa sarà segnalata con fumogeni.
Verremo riforniti e caricheremo una tanica ventrale da 800L. La stazione di rifornimento sarà posizionata alla fine della superstrada, dopo il ponte ferroviario, prima svolta a sinistra per circa 100 metri.
Decolleremo utilizzando la stessa pista in senso opposto quindi voleremo per prua 205 verso le acque internazionali. Per nessun motivo potremo superare i 200 metri di quota, i mezzi russi ci staranno sicuramente cercando.
Debriefing:
Il parcheggio è deserto in questa promettente alba primaverile, mi appresto all’accensione del motore sussurrando al mio destriero d’acciaio parole di incitamento per la cavalcata solitaria che stiamo per intraprendere…
ma bastano pochi secondi ed il sibilo del reattore che prende vita ad allarmare gli uomini in torre, non posso fare altro che rullare il più velocemente possibile verso la pista, in silenzio radio, prima che possano prendere contromisure per impedirmi di decollare…
giusto il tempo di allinearmi ed i primi mezzi invadono la testata pista (quella opposta per fortuna) nel tentativo di bloccare la mia corsa…
fortunatamente sono scarico di carburante e prima della metà della pista sono già airborne, sento delle esplosioni vicine… stanno cercando di abbattermi… virata a coltello e via verso le montagne…
Inizia la cavalcata verso Adler, ho qualche spike sull’ RWR, radar di scoperta e SAMs che possono individuarmi… sono costretto a volare basso e veloce, sfruttando il masking delle montagne…
oltrepassata la catena montuosa in direzione OVEST giungo in vista della città…
effettuo un circuito di ricognizione prima dell’atterraggio… la pista improvvisata lungo la strada è molto ben segnalata, fumo verde in testata di atterraggio e rosso alla fine… certo ci sono palazzi ed alberi tutto attorno… non sarà facile… speriamo almeno che abbiano fermato tutto il traffico stradale…
allineamento…
e atterraggio perfetto !!!
proseguo lungo la strada, passo sotto il ponte della ferrovia, prima svolta a sinistra, ok è la strada giusta contatto visivo con i mezzi per il rifornimento…
mentre rifornisco inizio a sentire rombi di aerei sopra alla mia testa, sono stato avvisato che un elicottero è in arrivo da Gudauta… ho solo pochi minuti se voglio riuscire a portare a termine la mia missione…
riparto rifornito e con una confortevole tanica da 800l sotto la pancia… la taxi non mi sembrava così lunga all’andata… devono avermi visto, sento esplosioni molto vicine… ecco il ponte, i fumogeni, perfetto pronti al decollo !!!
do tutto motore ed inizio ad accelerare… le vibrazioni sono molto forti, fatico a tenerlo in pista… ahem… volevo dire in strada… penso proprio che dopo il trattamento ricevuto dal mio afterburner l’asfalto di questa autostrada dovrà essere rappezzato per bene…
sono in volo, gear up, flaps up, prua 205 a tutta canna e bbq sul mare verso le acqua internazionali…
uno sguardo a Sud lungo la costa e mi rendo conto ci è mancato veramente poco… il Mi-24 è ormai prossimo alla pista… con il suo cannone pronto a fare fuoco… spero che i ragazzi laggiù riescano a trovare riparo… non finirò mai di ringraziarli per il loro supporto…
inizia il lungo volo bbq sul mare… sono molto prudente e cerco di non sforare mai i 50 metri di quota… mantengo potenza Mil per gestire il carburante… non ho punti di riferimento, solo la bussola, il sole ancora basso sull’orizzonte, le onde troppo vicine… devo rimanere concentrato… non penso che nessuno sarebbe interessato a venirmi a ripescare se dovessi finire in mare…
giunto al confine delle acque internazionali vengo finalmente contattato dal comando NATO, stanno mandando 2 F-5 a scortarmi alla loro base… dalla mia posizione riesco ancora a vedere le Barcap russe che mi cercano… mi mantengo bbq e continuo ad avanzare in territorio ormai amico…
finalmente un Tiger mi si affianca, entro in formazione e lo seguo verso i confini della Turchia…
e qui il briefing si interrompe… la base NATO è segreta e nn posso divulgare informazioni sulla sua posizione ne a maggior ragione fotografie della stessa… posso solo dire che sono stato accolto come un eroe, dopo una birra ghiacciata ed una doccia bollente ho ottenuto quanto promesso dalle autorità USA e abbiamo raggiunto un accordo secondo il quale illustrerò nel dettaglio le tecnologie e gli armamenti bellici Russi ai miei nuovi alleati e istruirò i loro piloti a volare sul Mig-21, oltre a rivelare loro le tattiche di ingaggio e di difesa solitamente utilizzate dalle forze orientali... in cambio chissà... potrebbero insegnarmi a volare sui loro F-18... non vedo l'ora !!!
Second Mig-21 squadron, Maykop, Black Sea, USSR.
Situazione:
La NATO offre 500.000 US $, asilo politico e nazionalità statunitense ad ogni pilota russo che diserti raggiungendo una base NATO con il proprio aereo.
Abbiamo intenzione di cogliere questa generosa offerta.
Lo stato sovietico tiene sotto stretto controllo tutti i mezzi con autonomia sufficiente per raggiungere una qualsiasi base NATO.
I nostri Mig-21 sono pronti in rampa con meno del 50% del carburante imbarcato.
La città di adler, di popolazione in maggioranza Abkhaziana, è segretamente antisovietica e possiamo contare sul suo supporto. Tuttavia l’aeroporto della città (Sochi Adler) è controllato da truppe sovietiche e non può essere utilizzato. Sarà approntata una pista di emergenza semi-preparata lungo un’autostrada.
Obiettivo:
Disertare su di una base NATO situata presso la costa Nord della Turchia.
Piano:
Decollare da Maykop il più velocemente possibile.
Volare basso, attraverso le valli delle montagne fino alla città di Adler, evitando di essere individuati e bersagliati da radar di scoperta e SAMs.
Nome in codice Lushka.
Gli Abkhaziani interromperanno il traffico permettendoci di atterrare sulla autostrada a 4 corsie della città. La pista improvvisa sarà segnalata con fumogeni.
Verremo riforniti e caricheremo una tanica ventrale da 800L. La stazione di rifornimento sarà posizionata alla fine della superstrada, dopo il ponte ferroviario, prima svolta a sinistra per circa 100 metri.
Decolleremo utilizzando la stessa pista in senso opposto quindi voleremo per prua 205 verso le acque internazionali. Per nessun motivo potremo superare i 200 metri di quota, i mezzi russi ci staranno sicuramente cercando.
Debriefing:
Il parcheggio è deserto in questa promettente alba primaverile, mi appresto all’accensione del motore sussurrando al mio destriero d’acciaio parole di incitamento per la cavalcata solitaria che stiamo per intraprendere…
ma bastano pochi secondi ed il sibilo del reattore che prende vita ad allarmare gli uomini in torre, non posso fare altro che rullare il più velocemente possibile verso la pista, in silenzio radio, prima che possano prendere contromisure per impedirmi di decollare…
giusto il tempo di allinearmi ed i primi mezzi invadono la testata pista (quella opposta per fortuna) nel tentativo di bloccare la mia corsa…
fortunatamente sono scarico di carburante e prima della metà della pista sono già airborne, sento delle esplosioni vicine… stanno cercando di abbattermi… virata a coltello e via verso le montagne…
Inizia la cavalcata verso Adler, ho qualche spike sull’ RWR, radar di scoperta e SAMs che possono individuarmi… sono costretto a volare basso e veloce, sfruttando il masking delle montagne…
oltrepassata la catena montuosa in direzione OVEST giungo in vista della città…
effettuo un circuito di ricognizione prima dell’atterraggio… la pista improvvisata lungo la strada è molto ben segnalata, fumo verde in testata di atterraggio e rosso alla fine… certo ci sono palazzi ed alberi tutto attorno… non sarà facile… speriamo almeno che abbiano fermato tutto il traffico stradale…
allineamento…
e atterraggio perfetto !!!
proseguo lungo la strada, passo sotto il ponte della ferrovia, prima svolta a sinistra, ok è la strada giusta contatto visivo con i mezzi per il rifornimento…
mentre rifornisco inizio a sentire rombi di aerei sopra alla mia testa, sono stato avvisato che un elicottero è in arrivo da Gudauta… ho solo pochi minuti se voglio riuscire a portare a termine la mia missione…
riparto rifornito e con una confortevole tanica da 800l sotto la pancia… la taxi non mi sembrava così lunga all’andata… devono avermi visto, sento esplosioni molto vicine… ecco il ponte, i fumogeni, perfetto pronti al decollo !!!
do tutto motore ed inizio ad accelerare… le vibrazioni sono molto forti, fatico a tenerlo in pista… ahem… volevo dire in strada… penso proprio che dopo il trattamento ricevuto dal mio afterburner l’asfalto di questa autostrada dovrà essere rappezzato per bene…
sono in volo, gear up, flaps up, prua 205 a tutta canna e bbq sul mare verso le acqua internazionali…
uno sguardo a Sud lungo la costa e mi rendo conto ci è mancato veramente poco… il Mi-24 è ormai prossimo alla pista… con il suo cannone pronto a fare fuoco… spero che i ragazzi laggiù riescano a trovare riparo… non finirò mai di ringraziarli per il loro supporto…
inizia il lungo volo bbq sul mare… sono molto prudente e cerco di non sforare mai i 50 metri di quota… mantengo potenza Mil per gestire il carburante… non ho punti di riferimento, solo la bussola, il sole ancora basso sull’orizzonte, le onde troppo vicine… devo rimanere concentrato… non penso che nessuno sarebbe interessato a venirmi a ripescare se dovessi finire in mare…
giunto al confine delle acque internazionali vengo finalmente contattato dal comando NATO, stanno mandando 2 F-5 a scortarmi alla loro base… dalla mia posizione riesco ancora a vedere le Barcap russe che mi cercano… mi mantengo bbq e continuo ad avanzare in territorio ormai amico…
finalmente un Tiger mi si affianca, entro in formazione e lo seguo verso i confini della Turchia…
e qui il briefing si interrompe… la base NATO è segreta e nn posso divulgare informazioni sulla sua posizione ne a maggior ragione fotografie della stessa… posso solo dire che sono stato accolto come un eroe, dopo una birra ghiacciata ed una doccia bollente ho ottenuto quanto promesso dalle autorità USA e abbiamo raggiunto un accordo secondo il quale illustrerò nel dettaglio le tecnologie e gli armamenti bellici Russi ai miei nuovi alleati e istruirò i loro piloti a volare sul Mig-21, oltre a rivelare loro le tattiche di ingaggio e di difesa solitamente utilizzate dalle forze orientali... in cambio chissà... potrebbero insegnarmi a volare sui loro F-18... non vedo l'ora !!!