Ho letto i commenti e vorrei lasciare anche il mio, in linea con quello di Tornado riguardo al "popolo di mammalucchi":
Premetto che il mio orientamento politico non è facilmente inquadrabile in schemi preconcetti, a me piace informarmi il più possibile, e poi decidere in base a ciò che è meglio per ME e la mia famiglia prima di tutto, poi per il resto del popolo italiano e la mia nazione, e infine per il resto del mondo, popoli stranieri annessi, sono pragmatico e non ho ideologie guerrafondaie o pacifiste, e considero la guerra uno strumento, come la diplomazia o una sanzione internazionale, anche se chiaramente l'ultimo da usare.
Sono d'accordo con Pavvitik, il programma TV in questione è fazioso, per nulla oggettivo, e peraltro impreciso, inoltre a poco serve piangere sul latte versato in quanto il programma F-35 risale a parecchi anni fa, quando sembrava una buona idea, la crisi non c'era e i contratti sono stati firmati.
Ora non si può tornare indietro lasciando a casa persone e abbandonando impianti e non tenendo fede agli impegni presi, così si che saremmo un piccolo paese, cosa che però a mio avviso siamo già ormai dai decine di anni a causa delle uscite goliardiche in ambito internazionale del nostro ex presidente del consiglio.
@Merlin: Sono pienamente d'accordo con te sul fatto che gli insegnanti italiani sono un'altra categoria che andrebbe decisamente controllata in maniera più efficiente.
Però i piloti di caccia, di fatto, uccidono, hanno sempre ucciso, gli aerei da combattimento servono a quello, la celebre frase che descriveva l'F-22 Raptor, coniata dagli stessi costruttori per la campagna pubblicitaria ("The ultimate flying war machine", la macchina da guerra volante definitiva), esprime molto bene il concetto.
Ora, che difendersi sia necessario, e per farlo siano necessarie le armi penso sia assolutamente fuori discussione, specialmente viste le teste di mi..chia che governano certi paesi, e sono certo che se un giorno il bambino di Merlin mi difenderà dai caccia cinesi che vogliono bombardare casa mia ammazzando i piloti cinesi io sarò più che contento, e senz'altro lo stimerò moltissimo, però è innegabile che ammazzare gente in giro per il mondo perchè stanno abbassando le entrate a qualcuno che conta non lo trovo molto onorevole, mi spiego meglio:
vorrei sentire cosa dice Lion, che l'ha vissuto in prima persona, però io che non sono stato in Afghanistan ho raccolto le testimonianze di persone che conosco sia dalla parte dei volontari civili che andavano a prestare soccorso e aiuto alle popolazioni vittime di una guerra (voluta da noi), e anche dal lato militare, che rischiando la pelle andavano a cercare di pacificare e riordinare la situazione (creata da altri), e quando gli afgani mi hanno ammazzato un amico di infanzia bombardando a caso contro gli italiani mi sono chiesto che cosa stava succedendo, non era più una missione "di pace" per me, e mi sono messo a leggere.
In sostanza ci sono interessi economici molto grossi in Afghanistan, è il primo produttore mondiale di eroina, grazie alle estese piantagioni di oppio, ed è per via del fatto che il governo dittatoriale talebano (instaurato fra l'altro a suo tempo dalla CIA) aveva progressivamente ridotto la produzione dell'oppio (proibito dalla religione musulmana, ma di fatto causa di un problema sociale enorme in Afghanistan perchè abbondante, facilmente reperibile e a bassissimo prezzo), a danno degli interessi economici di chi ci speculava sopra (se avete mai sentito parlare dei fondi neri della CIA capirete di cosa sto parlando).
Ora, queste non sono teorie campate per aria di qualche stralunato in preda a visioni di UFO e cospirazioni internazionali, sono fatti, e sono purtroppo più che documentati e quindi provati.
Conclusione: lì non c'era alcuna guerra, e di fatto i ragazzi che si sono arruolati per andare a combattere erano solo dei mercenari di un esercito privato (finanziato con il nostro lavoro) al servizio di interessi non certo del popolo italiano, e se la scusa era lo smantellamento di un regime dittatoriale cattivo-cattivo che violava i diritti umani in giro ci sarebbe molto di peggio, ma lì non interveniamo (tipo le guerre civili e i genocidi che stanno avvenendo proprio in questo momento in Darfur, Costa d'Avorio, ecc., basta aprire l'atlante e essere un minimo informati e se ne trovano a dozzine).
Quindi quando dici:
dei nostri soldati che si fanno un c**o così per difendere la pace e aiutare chi è in difficoltà, perché è questo quello che fanno oggi, mettendo a rischio la propria vita per gli altri, siamo veramente un povero paese...
sei nel giusto, il punto è che loro rischiano la vita e si fanno un mazzo così per aiutare e proteggere gli interessi di qualcuno che decisamente NON E' il popolo italiano, e vorrei tanto che perlomeno la smettano di prenderci per i fondelli, perchè tendono a scadere nel ridicolo e abbassare ulteriormente la fiducia già precaria che il popolo italiano nutre verso le istituzioni, sarebbe molto meglio dire: "gente, andiamo a bombardare questi qua perchè stanno facendo di testa loro, e ci danneggiano economicamente. Chi viene? Paghiamo bene!"
Sono sicuro che con l'andazzo dell'economia nazionale non avrebbero alcun problema a arruolare volontari a sufficienza.
La salma del mio amico è stata riaccolta qui in Veneto come se fosse stato un eroe, ma lui stesso mi aveva detto che voleva andare in Afghanistan per guadagnare tanto e farsi la casa, quindi non era di certo una Madre Teresa che andava a aiutare il prossimo, e vorrei che le cose venissero viste da tutti per quello che sono e non per quello che vorremmo che fossero.
Mi spiace se irrito qualcuno esponendo il mio pensiero, ma per l'appunto è solo la mia opinione, e di sicuro non cambierà le cose, ma ci tenevo a esporla perchè frutto di molto studio e riflessioni e mi piace confrontarmi con altre persone perchè lo trovo molto utile per soppesare e valutare un'idea, che però resta chiaramente liberamente non condivisibile.