DcsWorld e la campagna dinamica
Inviato: 29/12/2017, 21:02
DCS e la campagna dinamica:
Una delle cose di cui personalmente (e non sono il solo leggendo sui forum specializzati) sentivo la mancanza in DCS era senza dubbio una campagna dinamica… una ben fatta tipo quelle di Falcon… una campagna che mi faccia sentire parte di un mondo vivo, con altri aerei attorno a me, al parcheggio, in taxi, in volo; impegnati in missioni di cui ignoro la natura e gli obiettivi; un mondo in cui guardandoti attorno puoi trovare dei B-52 scortati da degli F-16 in rotta per la loro missione, oppure una formazione di Phantoms di ritorno con i piloni ormai vuoti da una sead in territorio nemico, puoi trovarti in attesa per l’atterraggio dato che un altro pacchetto magari di 8-12 aerei deve decollare o atterrare… puoi vedere in tempo reale spegnersi i sam colpiti dai pacchetti alleati, ed intercettare i nemici decollati in scramble su avviso degli early warning radar che li hanno scoperti, sentire in radio il chattering di altri decine di aerei in missione che ingaggiano, vengono ingaggiati, chiamano gli splash o i mayday, gli ingress o gli RTB…. e tutto questo senza passare ore e ore ad editare missioni, con la possibilità di tracciare e tenere il conto degli obiettivi colpiti, degli aerei amici e nemici abbattuti e danneggiati, dell’andamento dei rifornimenti e dei materiali bellici disponibili ad ogni fazione, considerando i tempi di riparazione degli obiettivi a terra e di rischiaramento dei mezzi per sopperire alle perdite subite; in una situazione meteorologica anch’essa dinamica, e in evoluzione giorno dopo giorno… e notte dopo notte.
Ebbene ormai da un mese mi sembra di essere tornato ai bei tempi in cui mi facevo 3-4 missioni di fila… fino a notte fonda, per portare avanti una campagna coinvolgente, impegnativa, in continuo sviluppo… insomma in una parola DINAMICA.
Il cuore di tutto questo è una mod free sviluppata inizialmente per Mig-21 (la provai ai tempi ma era ancora troppo acerba), estesa poi all’ F-5E, F-15C, Mirage200, Viggen, A-10C e altri, disponibile per il Caucaso e per il Nevada.
Il motore dinamico consiste in un pacchetto di SCRIPTS che contengono tutti i dati iniziali della campagna: le varie fazioni, i mezzi aerei/di terra disponibili x ciascuna di esse, la basi di appartenenza, le difese AA, i radar di scoperta, i bersagli sensibili…
Vengono inoltre specificati i payload per i tipi di aereo (ad esempio sto volando la ricostruzione della guerra in iraq del 91 e quindi il payload dell’F-15 è limitato a AIM-7m e AIM-9m), le varie missioni a cui un aereo può essere assegnato, le condizioni atmosferiche che possono influire sulla scelta di un velivolo piuttosto che un altro (notte/giorno/cavok/bassa visibilità), le condizioni che triggerano la richiesta di utilizzare una sead, piuttosto che una escort, di 2 piuttosto che di 4 elementi.
Sono inoltre specificate le condizioni di vittoria e sconfitta che sanciscono la fine della campagna.
Un ATO molto ben fatto genera quindi una serie di voli per colpire un dato obiettivo e il pilota umano viene schierato in uno di essi.
Viene creato un piano di volo che determina prue e quote tenendo conto della presenza di radar di scoperta/puntamento, basi nemiche, postazioni sam, oltre che all’autonomia degli aerei impiegati in base all’armamento al carburante caricati... e molto altro.
Volando con l'F-15E mi è capitato di fare missioni di Escort e Sweep, in notturna o in diurna, in pacchetti composti da Sead + Strike + Escort, oppure su bersagli ormai privi di copertura AA anche solo Strike + Escort…. addirittura su bersagli protetti solo da AA che necessita di identificazione visiva (manpads, sa-18, AAA) in notturna la Sead non è stata inserita in operativo in quanto non necessaria.
La risposta aerea nemica non è scritta o definita, la disponibilità di aerei nemici nelle varie basi è dettata ad inizio campagna e viene modificata dai vari kills ottenuti durante le missioni, tali aerei vengono poi triggerati dalla scoperta di contatti dagli early warnings situati sul territorio e decollano quindi in scramble per intercettare chi violi lo spazio aereo.
Mi è capitato di scortare F-15E e F-16 con mk o lgb durante il giorno ed esclusivamente con lgb durante la notte. In notturna ho accompagnato i B-52 con il loro enorme carico esplosivo o gli F-117 con le loro lgb… mi è capitato di vedere abortire le missioni in quanto la Sead non è riuscita a ripulire la zona o addirittura è stata abbattuta, altre volte i mig nemici hanno passato lo sbarramento della escort costringendo gli aerei della strike ad un jettison delle armi e quindi di fatto annullando la missione e costringendoci all’ RTB.
La missione tipo inizia già in briefing: vista la complessità dei pacchetti è fondamentale segnarsi i nomi e le composizioni dei voli in modo tale da riconoscere in volo le chiamate effettuate da aerei interessati dal nostro pacchetto. Sono poi specificati i targets, i waypoints con le quote e le velocità, le condimeteo. E’ poi fondamentale segnarsi l’orario previsto di ingresso in cockpit e di decollo.
Tutti gli aerei infatti vengono attivati in cold in uno slot di parcheggio casuale sulla base, ed essendo parte di un pacchetto di più voli potremmo non essere i primi in sequenza per il decollo e quindi dopo aver contattato la torre e acceso il velivolo non dobbiamo fare altro che goderci la vita operativa che anima la base nell’attesa che venga il nostro turno e finalmente la torre ci autorizzi al decollo.
Iniziata la taxi (che a seconda dell slot di parcheggio può essere più o meno lunga) man mano che ci avviciniamo alla pista sentiremo le chiamate “2-3-4 rolling” dei nostri wingmen che si accodano ordinatamente a noi.
Ottenuto l’ ok x il decollo ci dirigiamo verso lo spt1 per il rejoin di tutto il pacchetto mentre in cuffia il “rolling” e quindi “airborne” dei nostri gregari ci comunica che tutto il volo è ormai a sua volta “airborne”
Effettuato il rejoin di tutto il pacchetto (mediamente 8-10 aerei) inizia la missione; i phantoms della sead con le loro scie nere puntano il target per primi, quindi noi della escort, solitamente coprendo il lato esposto agli attacchi nemici, e in coda la strike; tutti ad una quota intorno ai 7-12.000 per la sead e 18-24.000 per strike ed escort a seconda del vettore utilizzato e del profilo di missione.
Da questo momento in poi può succedere di tutto, possiamo incontrare una barcap nemica o aerei che decollano in scramble per venire ad intercettarci….
il nostro compito è eliminare ogni minaccia possibile per il nostro pacchetto e quindi giunti sul target garantire la superiorità aerea in zona per permettere alla strike di colpire i propri bersagli senza problemi.
Se facciamo bene il nostro lavoro la missione procede, ma non è detto che sarà un successo… per motivi indipendenti dal nostro operato infatti la strike può dover abortire, o jettisonare, o addirittura può essere abbattuta, a causa di eventuali difese aeree presenti.
In ogni caso, quando sead e strike chiamano l’egress riprendiamo il comando del pacchetto e rientriamo tutti verso casa.
Solitamente noi della escort siamo i primi ad arrivare sulla base e se non c’è traffico in decollo/atterraggio l’autorizzazione all’avvicinamento e all'atterraggio arriva subito….
comando ai wingman di rompere la formazione e ordinatamente atterriamo e ci ritroviamo al parcheggio. Mentre spengo l’aereo, mi godo l’atterraggio dei restanti elementi del pacchetto ed eventualmente qualche altro volo che parte per la propria missione.
Usciti dalla missione ci viene presentato un debriefing che comprende l’esito della missione (con la % di danneggiamento dei targets), le perdite subite ed i kills ottenuti, un riepilogo sulla % di operatività delle basi, delle difese, e di tutti gli obiettivi sensibili a fini del proseguimento della campagna…. verranno quindi riparati i mezzi danneggiati, rimpiazzati gli aerei persi con altri rischierati da basi alleate vicine, e ristabilite nel limite del possibile le operatività delle basi.
Tenendo conto di tutto questo, della distruzione o meno dei sam a difesa dei tgt, della disponibilità di aerei con capacità di attacco guidato, della condizione operativa attuale (notte/giorno cielo sereno o nuvoloso), della necessità o meno di una sead escort, della probabilità più o meno alta di incontrare aerei nemici in volo viene quindi generata la missione successiva che avrà come bersaglio uno dei target sensibili a seconda del suo grado di priorità e della percentuale di soddisfazione delle condizioni/criticità per la pianificazione di un attacco il più sicuro e strategicamente corretto possibile..............
e siamo pronti per una nuova sortita !!!
In questo thread trovate tutte le info sul DCE (dynamic campaign engine) e i link alle campagne originali dell'autore
DCE
Qui trovate tutte le campagne editate per i diversi teatri/velivoli di dcs
DCE campaigns
Se pensate di aver esaurito l'entusiasmo nell'utilizzo di DCSW in single player o semplicemente siete sempre alla ricerca di missioni nuove da volare vi consiglio di darci un'occhiata...
a proposito, ad inizio missione potete scegliere se volare la campagna in single o in multi fino a 4 players...
Una delle cose di cui personalmente (e non sono il solo leggendo sui forum specializzati) sentivo la mancanza in DCS era senza dubbio una campagna dinamica… una ben fatta tipo quelle di Falcon… una campagna che mi faccia sentire parte di un mondo vivo, con altri aerei attorno a me, al parcheggio, in taxi, in volo; impegnati in missioni di cui ignoro la natura e gli obiettivi; un mondo in cui guardandoti attorno puoi trovare dei B-52 scortati da degli F-16 in rotta per la loro missione, oppure una formazione di Phantoms di ritorno con i piloni ormai vuoti da una sead in territorio nemico, puoi trovarti in attesa per l’atterraggio dato che un altro pacchetto magari di 8-12 aerei deve decollare o atterrare… puoi vedere in tempo reale spegnersi i sam colpiti dai pacchetti alleati, ed intercettare i nemici decollati in scramble su avviso degli early warning radar che li hanno scoperti, sentire in radio il chattering di altri decine di aerei in missione che ingaggiano, vengono ingaggiati, chiamano gli splash o i mayday, gli ingress o gli RTB…. e tutto questo senza passare ore e ore ad editare missioni, con la possibilità di tracciare e tenere il conto degli obiettivi colpiti, degli aerei amici e nemici abbattuti e danneggiati, dell’andamento dei rifornimenti e dei materiali bellici disponibili ad ogni fazione, considerando i tempi di riparazione degli obiettivi a terra e di rischiaramento dei mezzi per sopperire alle perdite subite; in una situazione meteorologica anch’essa dinamica, e in evoluzione giorno dopo giorno… e notte dopo notte.
Ebbene ormai da un mese mi sembra di essere tornato ai bei tempi in cui mi facevo 3-4 missioni di fila… fino a notte fonda, per portare avanti una campagna coinvolgente, impegnativa, in continuo sviluppo… insomma in una parola DINAMICA.
Il cuore di tutto questo è una mod free sviluppata inizialmente per Mig-21 (la provai ai tempi ma era ancora troppo acerba), estesa poi all’ F-5E, F-15C, Mirage200, Viggen, A-10C e altri, disponibile per il Caucaso e per il Nevada.
Il motore dinamico consiste in un pacchetto di SCRIPTS che contengono tutti i dati iniziali della campagna: le varie fazioni, i mezzi aerei/di terra disponibili x ciascuna di esse, la basi di appartenenza, le difese AA, i radar di scoperta, i bersagli sensibili…
Vengono inoltre specificati i payload per i tipi di aereo (ad esempio sto volando la ricostruzione della guerra in iraq del 91 e quindi il payload dell’F-15 è limitato a AIM-7m e AIM-9m), le varie missioni a cui un aereo può essere assegnato, le condizioni atmosferiche che possono influire sulla scelta di un velivolo piuttosto che un altro (notte/giorno/cavok/bassa visibilità), le condizioni che triggerano la richiesta di utilizzare una sead, piuttosto che una escort, di 2 piuttosto che di 4 elementi.
Sono inoltre specificate le condizioni di vittoria e sconfitta che sanciscono la fine della campagna.
Un ATO molto ben fatto genera quindi una serie di voli per colpire un dato obiettivo e il pilota umano viene schierato in uno di essi.
Viene creato un piano di volo che determina prue e quote tenendo conto della presenza di radar di scoperta/puntamento, basi nemiche, postazioni sam, oltre che all’autonomia degli aerei impiegati in base all’armamento al carburante caricati... e molto altro.
Volando con l'F-15E mi è capitato di fare missioni di Escort e Sweep, in notturna o in diurna, in pacchetti composti da Sead + Strike + Escort, oppure su bersagli ormai privi di copertura AA anche solo Strike + Escort…. addirittura su bersagli protetti solo da AA che necessita di identificazione visiva (manpads, sa-18, AAA) in notturna la Sead non è stata inserita in operativo in quanto non necessaria.
La risposta aerea nemica non è scritta o definita, la disponibilità di aerei nemici nelle varie basi è dettata ad inizio campagna e viene modificata dai vari kills ottenuti durante le missioni, tali aerei vengono poi triggerati dalla scoperta di contatti dagli early warnings situati sul territorio e decollano quindi in scramble per intercettare chi violi lo spazio aereo.
Mi è capitato di scortare F-15E e F-16 con mk o lgb durante il giorno ed esclusivamente con lgb durante la notte. In notturna ho accompagnato i B-52 con il loro enorme carico esplosivo o gli F-117 con le loro lgb… mi è capitato di vedere abortire le missioni in quanto la Sead non è riuscita a ripulire la zona o addirittura è stata abbattuta, altre volte i mig nemici hanno passato lo sbarramento della escort costringendo gli aerei della strike ad un jettison delle armi e quindi di fatto annullando la missione e costringendoci all’ RTB.
La missione tipo inizia già in briefing: vista la complessità dei pacchetti è fondamentale segnarsi i nomi e le composizioni dei voli in modo tale da riconoscere in volo le chiamate effettuate da aerei interessati dal nostro pacchetto. Sono poi specificati i targets, i waypoints con le quote e le velocità, le condimeteo. E’ poi fondamentale segnarsi l’orario previsto di ingresso in cockpit e di decollo.
Tutti gli aerei infatti vengono attivati in cold in uno slot di parcheggio casuale sulla base, ed essendo parte di un pacchetto di più voli potremmo non essere i primi in sequenza per il decollo e quindi dopo aver contattato la torre e acceso il velivolo non dobbiamo fare altro che goderci la vita operativa che anima la base nell’attesa che venga il nostro turno e finalmente la torre ci autorizzi al decollo.
Iniziata la taxi (che a seconda dell slot di parcheggio può essere più o meno lunga) man mano che ci avviciniamo alla pista sentiremo le chiamate “2-3-4 rolling” dei nostri wingmen che si accodano ordinatamente a noi.
Ottenuto l’ ok x il decollo ci dirigiamo verso lo spt1 per il rejoin di tutto il pacchetto mentre in cuffia il “rolling” e quindi “airborne” dei nostri gregari ci comunica che tutto il volo è ormai a sua volta “airborne”
Effettuato il rejoin di tutto il pacchetto (mediamente 8-10 aerei) inizia la missione; i phantoms della sead con le loro scie nere puntano il target per primi, quindi noi della escort, solitamente coprendo il lato esposto agli attacchi nemici, e in coda la strike; tutti ad una quota intorno ai 7-12.000 per la sead e 18-24.000 per strike ed escort a seconda del vettore utilizzato e del profilo di missione.
Da questo momento in poi può succedere di tutto, possiamo incontrare una barcap nemica o aerei che decollano in scramble per venire ad intercettarci….
il nostro compito è eliminare ogni minaccia possibile per il nostro pacchetto e quindi giunti sul target garantire la superiorità aerea in zona per permettere alla strike di colpire i propri bersagli senza problemi.
Se facciamo bene il nostro lavoro la missione procede, ma non è detto che sarà un successo… per motivi indipendenti dal nostro operato infatti la strike può dover abortire, o jettisonare, o addirittura può essere abbattuta, a causa di eventuali difese aeree presenti.
In ogni caso, quando sead e strike chiamano l’egress riprendiamo il comando del pacchetto e rientriamo tutti verso casa.
Solitamente noi della escort siamo i primi ad arrivare sulla base e se non c’è traffico in decollo/atterraggio l’autorizzazione all’avvicinamento e all'atterraggio arriva subito….
comando ai wingman di rompere la formazione e ordinatamente atterriamo e ci ritroviamo al parcheggio. Mentre spengo l’aereo, mi godo l’atterraggio dei restanti elementi del pacchetto ed eventualmente qualche altro volo che parte per la propria missione.
Usciti dalla missione ci viene presentato un debriefing che comprende l’esito della missione (con la % di danneggiamento dei targets), le perdite subite ed i kills ottenuti, un riepilogo sulla % di operatività delle basi, delle difese, e di tutti gli obiettivi sensibili a fini del proseguimento della campagna…. verranno quindi riparati i mezzi danneggiati, rimpiazzati gli aerei persi con altri rischierati da basi alleate vicine, e ristabilite nel limite del possibile le operatività delle basi.
Tenendo conto di tutto questo, della distruzione o meno dei sam a difesa dei tgt, della disponibilità di aerei con capacità di attacco guidato, della condizione operativa attuale (notte/giorno cielo sereno o nuvoloso), della necessità o meno di una sead escort, della probabilità più o meno alta di incontrare aerei nemici in volo viene quindi generata la missione successiva che avrà come bersaglio uno dei target sensibili a seconda del suo grado di priorità e della percentuale di soddisfazione delle condizioni/criticità per la pianificazione di un attacco il più sicuro e strategicamente corretto possibile..............
e siamo pronti per una nuova sortita !!!
In questo thread trovate tutte le info sul DCE (dynamic campaign engine) e i link alle campagne originali dell'autore
DCE
Qui trovate tutte le campagne editate per i diversi teatri/velivoli di dcs
DCE campaigns
Se pensate di aver esaurito l'entusiasmo nell'utilizzo di DCSW in single player o semplicemente siete sempre alla ricerca di missioni nuove da volare vi consiglio di darci un'occhiata...
a proposito, ad inizio missione potete scegliere se volare la campagna in single o in multi fino a 4 players...