--- Miniguida per Condor ---
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Inizio una miniguida per cominciare a utilizzare Condor, sperando che possa tornare utile a chi vuole provare l'ebrezza del volo a vela, anche se simulato.
Buona Lettura!
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Piütòst che gniènt, l'è mei piütòst (piuttosto che niente, è meglio piuttosto - dal dialetto lombardo)
PavPC: Processore Intel i5-6600 Skylake - MB Asrock Z170 Pro4S - RAM 8GB Kingston Hyper X Fury - Scheda grafica ASUS GTX980 2GB - HD SSD Samsung 850 EVO 250GB - Alimentatore Corsair CX600 - case iTek BI-Turbo - HOTAS Saitek X-52 - FaceTrack No IR 4led
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Impostazioni simulatore
Parliamo ora del menù impostazioni, una volta entrati nell'apposita finestre troverete in alto delle cartelle così suddivise: Grafica, Suoni, Input, Rete e opzioni; vi do giusto qualche consiglio su ognuno di esse:
-GRAFICA
Dato che tutti noi abbiamo pc in grado di utilizzare BMS o DCS, non ci saranno assolutamente problemi di grafica, anche settandola al massimo.
-SUONO
Per quanto riguarda i suoni, l'unica impostazione degna di nota è quella del "Vario off se negativo".
Negli alianti, in genere il variometro (indicatore di velocità verticale) emette un suono che varia la frequenza all'aumentare della velocità verticale del velivolo, lasciando flaggata questa opzione si udirà il suono solo quando il variometro darà valori positivi.
Io personalmente preferisco sentire anche quando è in negativo... ma ognuno è libero di settarlo in base alle proprie preferenze.
-INPUT:
Nel menù input si possono impostare le curve per la sensibilità sugli assi e di assegnare i tasti per il sim.
I comandi principali dell'aliante sono decisamente pochi, oltre ai tre assi standard ci sono i diruttori di portanza (volgarmente chiamati nel sim "airbrakes"), fondamentali specie per l'atterraggio,che consiglio di settarli sull'indicatore scorrevole per chi ha l'X52, o comunque su un asse regolabile così da poterli sfruttare per tutta l'escursione anzichè a step utilizzando l'apposito tasto.
Su alcuni modelli di aliante sono presenti i flap,quindi consiglio di prevedere un paio di tasti sull'hotas per questo scopo.
Continuando con i comandi abbiamo i trim (prevedere magari un'altro asse sull'hotas), lo sgancio del cavo (utile in caso di emergenza durante il traino o se vogliamo sganciarci prima del previsto), lo scarico dell'acqua utilizzata come zavorra.
Passando a dei comandi meno impostanti ma comunque utili abbiamo il pulsante che permette di ciclare le 4 pagine del gps (secondo me più comodo)settato di default come M, ma meglio averlo sull'hotas, il Lift/cruise toggle per passare il variometro da velocità verticale a quella orizzontale e MC up/dn, utili ma in una fase più avanzata.
Infine, per i primi tempi, conviene attivare tramite il pulsante H i "lift helpers", ovvero consente di visualizzare le termiche in modo da individuarle facilmente.
Per le visuali riconosce tranquillamente freetrack sui due assi, ma non funziona per lo zoom, che ho settato su uno dei pov della manetta.
-GRAFICA
Dato che tutti noi abbiamo pc in grado di utilizzare BMS o DCS, non ci saranno assolutamente problemi di grafica, anche settandola al massimo.
-SUONO
Per quanto riguarda i suoni, l'unica impostazione degna di nota è quella del "Vario off se negativo".
Negli alianti, in genere il variometro (indicatore di velocità verticale) emette un suono che varia la frequenza all'aumentare della velocità verticale del velivolo, lasciando flaggata questa opzione si udirà il suono solo quando il variometro darà valori positivi.
Io personalmente preferisco sentire anche quando è in negativo... ma ognuno è libero di settarlo in base alle proprie preferenze.
-INPUT:
Nel menù input si possono impostare le curve per la sensibilità sugli assi e di assegnare i tasti per il sim.
I comandi principali dell'aliante sono decisamente pochi, oltre ai tre assi standard ci sono i diruttori di portanza (volgarmente chiamati nel sim "airbrakes"), fondamentali specie per l'atterraggio,che consiglio di settarli sull'indicatore scorrevole per chi ha l'X52, o comunque su un asse regolabile così da poterli sfruttare per tutta l'escursione anzichè a step utilizzando l'apposito tasto.
Su alcuni modelli di aliante sono presenti i flap,quindi consiglio di prevedere un paio di tasti sull'hotas per questo scopo.
Continuando con i comandi abbiamo i trim (prevedere magari un'altro asse sull'hotas), lo sgancio del cavo (utile in caso di emergenza durante il traino o se vogliamo sganciarci prima del previsto), lo scarico dell'acqua utilizzata come zavorra.
Passando a dei comandi meno impostanti ma comunque utili abbiamo il pulsante che permette di ciclare le 4 pagine del gps (secondo me più comodo)settato di default come M, ma meglio averlo sull'hotas, il Lift/cruise toggle per passare il variometro da velocità verticale a quella orizzontale e MC up/dn, utili ma in una fase più avanzata.
Infine, per i primi tempi, conviene attivare tramite il pulsante H i "lift helpers", ovvero consente di visualizzare le termiche in modo da individuarle facilmente.
Per le visuali riconosce tranquillamente freetrack sui due assi, ma non funziona per lo zoom, che ho settato su uno dei pov della manetta.
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Strumenti di bordo
L'abitacolo di una aliante è molto più semplice di quello di un caccia moderno, per questo troviamo strumenti barometrici e ovviamente un po' diversi da quelli a cui siamo abituati in Falcon o DCS (forse chi usa il su25 non si accorgerà della differenza ).
Facciamo una piccola panoramica
1-variometro digitale (NON presente su tutti i modelli)
2-variometro barometrico standard
3-anemometro
4-virosbandometro
5-altimetro barometrico
6-gps e computer di bordo
Non mi sembrava il caso di indicare anche la bussola, il cronometro e la radio.
Ultimo, ma non meno importante, il filo di lana (nell'immagine non c'è ma credo che riuscirete a trovarlo da soli)
Entriamo ora nei particolari di ogni strumento.
1.VARIOMETRO DIGITALE
Il variometro indica la velocità verticale (e quindi di salita/discesa) del velivolo.
Nel piccolo display digitale fornisce la quota (prima riga di cifre), la velocità di salita in metri al secondo (m/s) (seconda riga di cifre) e il fattore MC impostato (terza riga di cifre).
Le freccette del display indicano invece la tendenza della velocità verticale.
Quando impostato su "V" la freccetta rossa posta sul bordo esterno del quadrante indica la velocità verticale, ed assume un suono più acuto quando la velocità è positiva (salita); premendo il "Lift/cruise toggle" premette invece di visualizzare la velocità di avanzamento, emetterà un suono diverso e verrà indicato con "S" per riconoscere su quale settaggio siamo. Se facciamo in modo di gestire la velocità dell'aliante (cabrando o picchiando a dovere) in modo da farlo tacere, staremo viaggiando alla velocità ottimale d'avanzamento per raggiungere un determinato punto nel minor tempo possibile, perdendo però nel contempo più quota. Questo valore è influenzato dal "fattore MC" che verrà impostato dal pilota in base alla propria esperienza (di questo ne parleremo più avanti).
2.VARIOMETRO STANDARD
Ne più, ne meno che il classico variometro meccanico con azionamento a caspula barometrica che troviamo sulla maggior parte dei velivoli (a parte alcuni tipo F-14 e -16 che ce l'hanno a nastro verticale), con l'unica differenza che in genere per gli alianti l'unità di misura è in metri al secondo (m/sec) anzichè centinaia o migliaia di piedi al minuto (100 o 1000 ft/min). In Condor lo si può usare come back-up.
3.ANEMOMETRO
Tipico e fondamentale strumento per tutti i velivoli a motore, lo è altrettanto per l'aliante. In questo caso però la scala delle velocità è in chilometri orari (Km/h).
Anch'esso funziona meccanicamente con capsula anemometrica per differenza di velocità (acquisite dal famoso tubo di pitot).
Sul quadrante per comodità è fatto in modo da indicare la velocità su una scala a spirale dove al secondo giro della lancetta, dove la lettura ovviamente si porterà nella striscia più interna.
Questa scala è divisa in diversi colori, che stanno ad indicare le velocità fondamentali.
-arco verde: è il campo della velocità di crociera del velivolo. Ai suoi limiti vi sono la Vs (velocità di stallo) sotto la quale il velivolo non ha più portanza, mentre al limite superiore vi è la Vno (velocità massima di crociera per le normali operazioni). All'interno di questo campo si trova la velocità di massima efficienza (indicata dalla freccetta gialla) calcolata in configurazione standard (senza zavorre d'acqua), che garantisce la massima distanza percorribile in planata. In base alla definizione di efficienza aerodinamica, è la velocità alla quale è massimo il rapporto portanza/resistenza.
-arco giallo: velocità di crociera consentita in aria calma. E' possibile il volo all'interno di questo campo di velocità solo in aria calma, onde evitare di superare i carichi limite strutturali dell'aeromobile.
Il limiti vanno dalla sopracitata Vno alla fatidica Vne (velocità limite strutturale di progetto), indicata dalla barretta rossa, volare oltre questa velocità può compromettere la resistenza strutturale del velivolo (in altre parole, rischiate di spezzare una semiala o cose simili poco gradevoli )
-arco bianco (non illustrato): negli alianti dotati di flap esso indica le velocità permesse con i flap estesi. Ai suoi limiti abbiamo la Vs0 (velocità di stallo in configurazione di atterraggio) e la Vfe, ovvero la massima con flap estesi. L'arco bianco quindi comincia prima dell'arco verde e termina al suo interno.
4.VIROSBANDOMETRO
Altro strumento tipico per molti velivoli sia a motore che senza è il virosbandometro, utile per capire da che parte stiamo virando e se stiamo sbandando o scivolando.
Il maniera molto semplice, se la barretta verticale si sposta a destra ad indicare la R ovviamente staremo virando a destra, simmetricamente se indicherà L andremo a sinistra.
Per avere però una virata corretta (ovvero senza guadagno o perdita di quota), dovremo fare in modo di mantenere la pallina sottostante al centro dello strumento tra le due barrette. Per fare ciò dobbiamo agire con la pedaliera premendola dal lato in cui si sposta la pallina (ovvero il piede schiaccia la pallina).
Nel caso in cui la pallina sia opposta al senso di virata (ad es. barretta L e pallina R) avremo una "sbandata", ovvero con un aumento di traiettoria e di quota, con pallina nel senso di virata (ad es. barretta L e pallina L) avremo invece una "scivolata" con diminuzione della traiettoria e perdita di quota.
Sembra poco utile, ma nel volo reale (soprattutto se in condizioni IFR) il nostro corpo può dare sensazioni errate, ecco il perchè di questo semplice ma efficacie strumento che ci permette di effettuare delle virate corrette.
Inoltre l'indicazione "1min" ci segnala che se manteniamo la barretta esattamente sulla tacca in corrispondenza della lettera (L o R che sia) eseguiremo una virata di 360° in 1 minuto (6°/sec)
5.ALTIMETRO BAROMETRICO
Facciamo una piccola panoramica
1-variometro digitale (NON presente su tutti i modelli)
2-variometro barometrico standard
3-anemometro
4-virosbandometro
5-altimetro barometrico
6-gps e computer di bordo
Non mi sembrava il caso di indicare anche la bussola, il cronometro e la radio.
Ultimo, ma non meno importante, il filo di lana (nell'immagine non c'è ma credo che riuscirete a trovarlo da soli)
Entriamo ora nei particolari di ogni strumento.
1.VARIOMETRO DIGITALE
Il variometro indica la velocità verticale (e quindi di salita/discesa) del velivolo.
Nel piccolo display digitale fornisce la quota (prima riga di cifre), la velocità di salita in metri al secondo (m/s) (seconda riga di cifre) e il fattore MC impostato (terza riga di cifre).
Le freccette del display indicano invece la tendenza della velocità verticale.
Quando impostato su "V" la freccetta rossa posta sul bordo esterno del quadrante indica la velocità verticale, ed assume un suono più acuto quando la velocità è positiva (salita); premendo il "Lift/cruise toggle" premette invece di visualizzare la velocità di avanzamento, emetterà un suono diverso e verrà indicato con "S" per riconoscere su quale settaggio siamo. Se facciamo in modo di gestire la velocità dell'aliante (cabrando o picchiando a dovere) in modo da farlo tacere, staremo viaggiando alla velocità ottimale d'avanzamento per raggiungere un determinato punto nel minor tempo possibile, perdendo però nel contempo più quota. Questo valore è influenzato dal "fattore MC" che verrà impostato dal pilota in base alla propria esperienza (di questo ne parleremo più avanti).
2.VARIOMETRO STANDARD
Ne più, ne meno che il classico variometro meccanico con azionamento a caspula barometrica che troviamo sulla maggior parte dei velivoli (a parte alcuni tipo F-14 e -16 che ce l'hanno a nastro verticale), con l'unica differenza che in genere per gli alianti l'unità di misura è in metri al secondo (m/sec) anzichè centinaia o migliaia di piedi al minuto (100 o 1000 ft/min). In Condor lo si può usare come back-up.
3.ANEMOMETRO
Tipico e fondamentale strumento per tutti i velivoli a motore, lo è altrettanto per l'aliante. In questo caso però la scala delle velocità è in chilometri orari (Km/h).
Anch'esso funziona meccanicamente con capsula anemometrica per differenza di velocità (acquisite dal famoso tubo di pitot).
Sul quadrante per comodità è fatto in modo da indicare la velocità su una scala a spirale dove al secondo giro della lancetta, dove la lettura ovviamente si porterà nella striscia più interna.
Questa scala è divisa in diversi colori, che stanno ad indicare le velocità fondamentali.
-arco verde: è il campo della velocità di crociera del velivolo. Ai suoi limiti vi sono la Vs (velocità di stallo) sotto la quale il velivolo non ha più portanza, mentre al limite superiore vi è la Vno (velocità massima di crociera per le normali operazioni). All'interno di questo campo si trova la velocità di massima efficienza (indicata dalla freccetta gialla) calcolata in configurazione standard (senza zavorre d'acqua), che garantisce la massima distanza percorribile in planata. In base alla definizione di efficienza aerodinamica, è la velocità alla quale è massimo il rapporto portanza/resistenza.
-arco giallo: velocità di crociera consentita in aria calma. E' possibile il volo all'interno di questo campo di velocità solo in aria calma, onde evitare di superare i carichi limite strutturali dell'aeromobile.
Il limiti vanno dalla sopracitata Vno alla fatidica Vne (velocità limite strutturale di progetto), indicata dalla barretta rossa, volare oltre questa velocità può compromettere la resistenza strutturale del velivolo (in altre parole, rischiate di spezzare una semiala o cose simili poco gradevoli )
-arco bianco (non illustrato): negli alianti dotati di flap esso indica le velocità permesse con i flap estesi. Ai suoi limiti abbiamo la Vs0 (velocità di stallo in configurazione di atterraggio) e la Vfe, ovvero la massima con flap estesi. L'arco bianco quindi comincia prima dell'arco verde e termina al suo interno.
4.VIROSBANDOMETRO
Altro strumento tipico per molti velivoli sia a motore che senza è il virosbandometro, utile per capire da che parte stiamo virando e se stiamo sbandando o scivolando.
Il maniera molto semplice, se la barretta verticale si sposta a destra ad indicare la R ovviamente staremo virando a destra, simmetricamente se indicherà L andremo a sinistra.
Per avere però una virata corretta (ovvero senza guadagno o perdita di quota), dovremo fare in modo di mantenere la pallina sottostante al centro dello strumento tra le due barrette. Per fare ciò dobbiamo agire con la pedaliera premendola dal lato in cui si sposta la pallina (ovvero il piede schiaccia la pallina).
Nel caso in cui la pallina sia opposta al senso di virata (ad es. barretta L e pallina R) avremo una "sbandata", ovvero con un aumento di traiettoria e di quota, con pallina nel senso di virata (ad es. barretta L e pallina L) avremo invece una "scivolata" con diminuzione della traiettoria e perdita di quota.
Sembra poco utile, ma nel volo reale (soprattutto se in condizioni IFR) il nostro corpo può dare sensazioni errate, ecco il perchè di questo semplice ma efficacie strumento che ci permette di effettuare delle virate corrette.
Inoltre l'indicazione "1min" ci segnala che se manteniamo la barretta esattamente sulla tacca in corrispondenza della lettera (L o R che sia) eseguiremo una virata di 360° in 1 minuto (6°/sec)
5.ALTIMETRO BAROMETRICO
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