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STATUTO DELL'ASSOCIAZIONE "VIRTUAL ITALIAN AIR FORCE NOPROFIT"
ART. 1 - COSTITUZIONE SEDE, DENOMINAZIONE E DURATA
E' costituita, ai sensi delle disposizioni vigenti, l'associazione denominata " VIRTUAL ITALIAN AIR FORCE NOPROFIT" in breve denominata anche come VIAF NoProfit o VIAFNP, con sede in Villanterio, via Circonvallazione n. 1.
L'Associazione è regolata dalla normativa di cui al Codice Civile e dal presente Statuto, è di estrazione apartitica, apolitica, ed aconfessionale. L’associazione non ha fini di lucro, e gli eventuali utili devono essere destinati alla realizzazione delle finalità istituzionali di cui all'art. 3.
L’Associazione si dichiara una associazione apartitica, apolitica, aconfessionale, che persegue i suoi scopi attraverso la collaborazione e la solidarietà fra i suoi Soci i quali prestano il loro impegno a titolo gratuito.
Le successive variazioni di sede all'interno dello stesso comune, non dovranno successivamente intendersi quale modifica statutaria e saranno deliberate dall'Assemblea ordinaria dei soci che voterà l'eventuale modifica dell'ubicazione della nuova sede alla nomina del nuovo Consiglio Direttivo, inoltre l'Associazione potrà altresì istituire sedi periferiche, amministrative e sezioni locali, ove si renderà necessario.
La sede legale e sociale dell’Associazione può essere trasferita presso qualsiasi indirizzo a seguito di delibera favorevole dell’Assemblea dei Soci. Tale eventuale spostamento non implica la modifica del presente Statuto.
L'Associazione si esprime principalmente attraverso il sito "WWW.VIAF.IT" per la sua particolare peculiarità di avere iscritti sparsi su tutto il territorio nazionale. La durata dell'Associazione è di 20 anni.
Dopo la scadenza, l'Associazione s'intenderà tacitamente rinnovata di anno in anno, salvo che si provveda a deliberarne il suo scioglimento.
ART. 2 - SCOPO E OGGETTO SOCIALE
L' Associazione, VIAF NP si propone di svolgere attività d'utilità sociale, sportiva, didattica e culturale relativamente al volo simulato, sia negli aspetti teorici di cultura aeronautica, sia sotto il profilo tecnico ed applicativo. Opera per la diffusione della conoscenza del volo mediante l'uso di sistemi di simulazione e promuove tutte quelle iniziative atte a sviluppare la conoscenza delle tecniche del volo simulato, comprese attività promozionali che concorrano al finanziamento delle attività sociali.
Per la realizzazione dei propri scopi l'Associazione si propone in particolare di:
1.istituire e gestire scuole di volo simulato per diffondere la disciplina aeronautica sportiva del volo simulato a quanti lo desiderano, attraverso l'istruzione e la formazione;
2. organizzare convegni, corsi e stage;
3. organizzare, presentare e supportare squadre e rappresentative anche attraverso sponsor;
4. partecipare e organizzare manifestazioni, gare e competizioni di volo simulato;
5. acquistare e vendere personal computer e/o parti, ed accessoria relativa, software, pubblicazioni, riviste e cartografia;
6. gestire locali adibiti al ricevimento dei soci, siano essi ad uso esclusivo o in cogestione con altre associazioni;
7. organizzare riunioni conviviali riservate a soci e simpatizzanti;
8. federarsi con altri Enti, Organizzazioni o Associazioni aventi scopi affini od analoghi al proprio o prendere accordi, volti a perseguire gli scopi predetti;
9. convenzionarsi con Enti Pubblici, Enti Privati o Enti locali;
10. istituire e gestire comunità virtuali al fine di riunire in punti di associazione virtuali (WEB Forum e altro) appassionati alle discipline aeronautiche;
11. realizzare ed utilizzare piattaforme di Social Network e di comunicazione in ogni forma disponibile, atte a facilitare la visibilità dell’Associazione nel contesto nazionale ed internazionale;
12. produrre materiale audiovisivo e multimediale in qualsiasi forma e modalità disponibile per favorire la divulgazione della cultura aereonautica e ed illustrare le attività ed i progetti dell’Associazione e dei membri della Comunità;
13. conseguire per i propri Soci e per i membri della Comunità la possibilità di avvalersi di agevolazioni e facilitazioni da parte di Enti privati od istituzionali per il conseguimento delle finalità dell’Associazione.
In questi punti di associazione virtuali, l'iscrizione è libera, e non comporta appartenenza all' Associazione VIAF NP, ma è inteso che il controllo su tali strutture resta in onere a VIAF NP e dei relativi organi di gestione e controllo.
ART. 3 - I SOCI
L' Associazione è aperta a tutti coloro che, interessati alla realizzazione delle finalità istituzionali, ne condividano lo spirito e gli ideali. L'adesione all'Associazione è volontaria ed avviene secondo le modalità di cui al successivo art. 4. I soci si dividono in:
1) fondatori: sono definiti Soci Fondatori di VIAF NP i firmatari dello Statuto. La definizione di "Socio Fondatore" cesserà di aver effetto a far data del 1 Marzo 2003;
2) ordinari: si considerano tali tutti i soci che aderiscono ed aderiranno successivamente all'Associazione;
3) onorari o benemeriti: si considerano tali coloro, persone e/o enti pubblici o privati, che vengono insigniti di tale qualifica per volontà dell'Assemblea, perché hanno contribuito in maniera determinante con la loro opera o il loro sostegno ideale od economico alla vita dell'Associazione e all'ottenimento dello scopo associativo.
Tutti i soci hanno diritto di voto, ad eccezione dei minorenni.
I soci onorari sono dispensati dal versamento delle quote sociali, ma se lo desiderano possono partecipare al sostegno dell’Associazione attraverso forme di donazione spontanea.
ART. 4 – GLI ISCRITTI ALLA COMUNITA’ WEB
Sono iscritti alla Comunità WEB tutti coloro che per interessi comuni o curiosità si avvicinano alla Associazione e ne chiedono l’iscrizione. Tali iscritti sono indicati come simpatizzanti dell’Associazione . L'iscrizione sarà provata dall'esistenza, nel database in possesso del Webmaster del sito VIAF NP, dei dati anagrafici completi ed avverrà a domanda non necessariamente da sottoporre all'approvazione degli Organi dell'Associazione. Questi simpatizzanti potranno fruire in ogni modo dei servizi offerti dal sito WEB (forum, attività online, documentazione etc.), fatta eccezione per quei servizi che richiedono il pagamento di una quota individuale per disporne l’accesso e l’uso. Inoltre potranno accedere alle facilitazioni commerciali che, in seguito a convenzioni o quant'altro, l'Associazione VIAF NP ponga in essere.
Gli iscritti WEB, in quanto non effettivamente iscritti all'associazione VIAF NP, non potranno partecipare alle Assemblee dell'Associazione, non avranno diritto di voto o d'intervento sulle decisioni prese in sede assembleare e non saranno tenuti al pagamento d'alcuna quota associativa, ma eventualmente alla sola quota di accesso alle risorse a pagamento della comunità.
Potranno comunque contribuire in forma libera e volontaria se da loro ritenuto.
Gli iscritti WEB dopo che avranno completato l’iter iniziale di partecipazione alla Comunità, come stabilito dal Regolamento della Comunità VIAF pubblicato sul sito dell’Associazione, dovranno partecipare alle spese di gestione della comunità con una quota di iscrizione annuale e potranno essere invitati ad assistere alle Assemblee dell’Associazione in qualità di auditori e senza diritto di voto. L’invito sarà proposto da un Socio e preventivamente approvato dalla maggioranza dei Soci.
ART. 5 - MODALITA' DI AMMISSIONE DEI SOCI
L'ammissione a Socio è subordinata alla presentazione di apposita domanda scritta da parte degli interessati. Può far parte dell'Associazione chiunque, cittadino di qualunque nazionalità, ne presenti domanda.
Nella domanda, che dovrà essere inoltrata in forma scritta al Presidente dell'Associazione, il candidato dovrà dichiarare di conoscere ed accettare tutte le condizioni previste dal presente Statuto, di essere interessati alla realizzazione delle finalità istituzionali, e di condividerne lo spirito e gli ideali. Inoltre il candidato dichiara di accettare incondizionatamente il Regolamento Interno dell'Associazione stilato dal Consiglio Direttivo e dall'Assemblea dei Soci. Sulle domande di ammissione si pronuncia con insindacabile giudizio il Consiglio Direttivo dell'Associazione, il cui giudizio deve sempre essere motivato e contro la cui decisione è ammesso appello agli organi di controllo dell'Assemblea dei soci.
La validità della qualità di Socio, efficacemente conseguita all'atto dell'accoglimento della domanda di ammissione da parte del Consiglio Direttivo, è subordinata al versamento della quota associativa, all'atto dell'ammissione la prima volta, e successivamente entro il mese di dicembre di ogni anno che varrà per l'anno successivo. La validità di Socio e non può essere successivamente né sminuita né vincolata a obblighi temporali, se non come previsto dalle indicazioni dell'Art. 6.
Il Consiglio direttivo cura l'annotazione dei nuovi aderenti nel libro dei soci dopo che gli stessi avranno versato la quota associativa. I soci che abbiano un rapporto di dipendenza dall'Associazione, o comunque che siano da questa a qualunque titolo remunerati, non possono rivestire alcuna carica sociale. Essi possono partecipare alle assemblee, ma non hanno diritto di voto.
ART. 6 - PERDITA DELLA QUALIFICA DI SOCIO
La qualità di Socio si perde per decesso, per esclusione, per decadenza o per recesso.
Il recesso da parte dei soci deve essere comunicato in forma scritta all'Associazione almeno tre mesi prima dello scadere dell'anno in corso (vedi art. 242 Codice Civile).
L'esclusione per indegnità dei soci è deliberata dall'Assemblea dei Soci:
1) per comportamento contrastante con gli scopi dell'Associazione;
2) per persistenti violazioni degli obblighi statutari e regolamentari;
3) quando, in qualunque modo, arrechino danni morali o materiali all'Associazione;
4) per indegnità.
Il socio decade automaticamente in caso di mancato versamento della quota associativa annuali dopo un periodi di mesi 3 (TRE) dalla scadenza utile del versamento della quota.
Prima di procedere all'esclusione devono essere contestati per iscritto al Socio gli addebiti che allo stesso vengono mossi, consentendo facoltà di replica tranne che per l'ipotesi di decadenza per morosità per la quale l'esclusione si perfeziona automaticamente con il decorrere del termine previsto per il pagamento.
Il socio receduto o escluso non ha diritto alla restituzione delle quote associative versate (vedi art. 244 Codice Civile), e degli eventuali contributi supplementari versati.
ART. 7 - QUOTE SOCIALI
Le misure delle quote associative sono fissate annualmente dal Consiglio Direttivo dell'Associazione; non sono trasmissibili per nessun motivo; danno diritto ad usufruire dei servizi sociali alle tariffe fissate annualmente dal Regolamento Interno dell'Associazione.
I soci che non presentano per iscritto le loro dimissioni entro il 30 ottobre di ogni anno, salvo casi di provata impossibilità che verranno esaminati dall’Assemblea dei Soci, potranno essere considerati soci anche per l'anno successivo, e tenuti al versamento della quota annuale. Sono considerati morosi i soci che non abbiano versato la quota sociale di rinnovo entro il 31 dicembre dell'anno in corso.
E' facoltà del Consiglio Direttivo riammettere l'associato dopo il versamento della quota sociale.
ART. 8 - DIRITTI E DOVERI DEI SOCI
Tutti i Soci hanno diritto a:
1) partecipare effettivamente alla vita dell'Associazione;
2) partecipare all'Assemblea con diritto di voto;
3) accedere alle cariche associative;
4) prendere visione di tutti gli atti deliberati e di tutta la documentazione relativa alla gestione dell'Associazione con possibilità di ottenerne copia.
Tutti i Soci sono tenuti a:
1) osservare il presente Statuto, il Regolamento Interno e le deliberazioni legalmente adottate dagli organi associativi;
2) frequentare l'Associazione, collaborando con gli organi sociali per la realizzazione delle finalità associative;
3) mantenere sempre un comportamento corretto e costruttivo nei confronti dell' Associazione e a non attuare iniziative che limitino le attività dell'Associazione o che si rivelino in contrasto con le aspirazioni che ne animano l'attività;
4) versare la quota associativa annuale.
Fermi restando i predetti diritti e doveri, l'Associazione garantisce a tutti i soci la disciplina uniforme del rapporto associativo e delle modalità associative volte a garantire l'effettività del rapporto medesimo, escludendo espressamente la temporaneità della partecipazione alla vita associativa e prevedendo per gli associati il diritto di voto per l'approvazione delle mozioni e attività dell'Associazione, dell'approvazione e le modificazioni dello Statuto e dei regolamenti, e per la nomina degli organi direttivi dell'Associazione.
ART. 9 - ORGANI DELL'ASSOCIAZIONE
Sono Organi dell'Associazione:
1) l'Assemblea dei soci;
2) il Consiglio direttivo;
3) il Presidente dell'Associazione;
4) Il Vice-presidente;
5) Il Tesoriere-Segretario;
6) Il Collegio dei revisori dei conti;
7) Il Collegio dei probiviri.
L'elezione degli organi dell'Associazione non può essere in alcun modo vincolata o limitata ed è informata a criteri di massima libertà di partecipazione all'elettorato attivo e passivo.
ART. 10 - ASSEMBLEA
L'Assemblea è composta da tutti i soci ed è l'organo sovrano dell'Associazione.
L'Assemblea è presieduta dal Presidente dell'Associazione.
Ogni Socio potrà farsi rappresentare in Assemblea da un altro Socio con delega scritta. Ogni Socio non potrà ricevere più di una delega.
ART. 11 - CONVOCAZIONE DELL' ASSEMBLEA
L'Assemblea si riunisce in seduta ordinaria, su convocazione del Presidente, almeno una volta all'anno per l'approvazione del Bilancio e ogniqualvolta lo stesso Presidente o il Consiglio direttivo o almeno un decimo degli associati ne ravvisino l'opportunità (vedi art. 20 Codice Civile). L'Assemblea ordinaria indirizza tutta la vita dell'associazione ed in particolare:
1) approva il bilancio e il rendiconto annuale, la relazione dell'attività svolta nell'anno precedente, il bilancio preventivo ed il programma di massima dell'anno successivo;
2) elegge mediante votazione il Presidente e i componenti del Consiglio direttivo, del Collegio dei revisori e del Collegio dei probiviri;
3) delibera gli eventuali regolamenti interni e le sue variazioni;
4) delibera l'ammissione e l'esclusione dei soci;
5) delibera su tutte le questioni attinenti alla gestione sociale, che il Consiglio direttivo riterrà di sottoporle.
L'Assemblea straordinaria delibera:
1) sulle modifiche dell'atto costitutivo e dello Statuto;
2) sullo scioglimento dell'Associazione e la devoluzione del suo patrimonio.
Sia l'Assemblea ordinaria che quella straordinaria sono presiedute dal Presidente o in sua assenza dal Vice-presidente e, in assenza di entrambi dal componente del Consiglio direttivo più anziano di età.
Le convocazioni sono effettuate mediante avviso scritto depositato presso la sede legale, nonché sul sito internet dell'Associazione e/o tramite comunicazione via email, e con invito idoneo ad ogni Socio da recapitarsi ai soci almeno 6 (SEI) giorni (ridotti a 2 (DUE) giorni in caso di convocazione urgente) prima della data della riunione, contenente ordine del giorno, data e orario della prima e della eventuale seconda convocazione, che non può essere fissata prima che siano trascorse 24 (VENTIQUATTRO) ore, ridotte a 12 (DODICI) ore in caso di convocazione urgente) dalla prima convocazione. In difetto di convocazione formale o di mancato rispetto dei termini di preavviso, saranno ugualmente valide le adunanze cui partecipano di persona o per delega la totalità di tutti i soci aventi diritto.
ART. 12 - VALIDITA' DELL' ASSEMBLEA
L'Assemblea è validamente costituita in prima convocazione quando sia presente o rappresentata almeno la metà dei soci più uno. In seconda convocazione l'Assemblea è validamente costituita qualunque sia il numero dei soci intervenuti o rappresentati (vedi art. 211 Codice Civile).
ART. 13 - VOTAZIONI
Le deliberazioni dell'Assemblea sono valide quando siano approvate dalla maggioranza dei presenti, eccezion fatta per le deliberazioni riguardanti la modifica dell'atto costitutivo e dello Statuto, per le quali è necessaria la presenza di almeno tre quarti dei soci e il voto favorevole della maggioranza dei presenti, e per la deliberazione riguardante lo scioglimento dell'Associazione e la relativa devoluzione del patrimonio residuo, per la quale è necessaria la presenza dei tre quarti e il voto favorevole di tutti i presenti (vedi art. 21 c.c. Codice Civile). Nelle deliberazioni di approvazione del bilancio e in quelle che riguardano la loro responsabilità gli amministratori non hanno voto (vedi art. 211 Codice Civile).
ART. 14 - VERBALIZZAZIONE
Le deliberazioni adottate dall'Assemblea dovranno essere riportate su apposito libro dei verbali a cura del Segretario-economo e da questi sottoscritte insieme al Presidente. Le delibere assembleari devono essere pubblicate mediante affissione all'albo della sede.
ART. 15 - CONSIGLIO DIRETTIVO
Il Consiglio direttivo è l'organo di amministrazione e di direzione dell'Associazione.
Esso è formato da un minimo di 4 membri, nominati dall'Assemblea dei soci fra i soci medesimi. I membri del Consiglio direttivo rimangono in carica 3 (TRE) anni e sono rieleggibili. Possono fare parte del Consiglio esclusivamente i soci maggiorenni. Nel caso in cui, per dimissioni o altre cause, uno o più dei componenti il Consiglio Direttivo decadano dall'incarico, il Consiglio medesimo può provvedere alla loro sostituzione nominando i primi tra i non eletti, che rimangono in carica fino allo scadere dell'intero Consiglio.
Nell' impossibilità di attuare detta modalità o nel caso in cui decada oltre la metà dei membri del Consiglio, l'Assemblea deve provvedere alla nomina di un nuovo Consiglio Direttivo.
Il Consiglio direttivo nomina al suo interno un Vice-presidente e un Tesoriere-Segretario.
Al Consiglio direttivo sono attribuite le seguenti funzioni:
1) curare l'esecuzione delle deliberazioni dell'Assemblea;
2) curare l'organizzazione di tutte le attività dell'Associazione;
3) curare l'osservanza delle prescrizioni statutarie e del regolamento interno;
4) predisporre gli eventuali regolamenti che di volta in volta si renderanno necessari, facendoli approvare dall'Assemblea dei soci;
5) predisporre il bilancio preventivo e consuntivo;
6) provvedere agli affari di ordinaria amministrazione e gestione dell'Associazione, ivi compresa la determinazione della quota associativa annuale, e tutti gli affari che non siano di competenza dell'Assemblea dei soci.
Il Consiglio direttivo è presieduto dal Presidente o in caso di sua assenza dal Vice-Presidente e, in assenza di entrambi, dal componente del Consiglio Direttivo più anziano di età.
Il Consiglio Direttivo è convocato di regola ogni 2 (DUE) mesi e ogni qualvolta il Presidente lo ritenga opportuno o almeno quando 2 consiglieri ne facciano richiesta. Assume le proprie deliberazioni con la presenza della maggioranza dei suoi membri ed il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti:, in caso di parità prevale il voto del Presidente. Le convocazioni devono essere effettuate mediante avviso scritto, da recapitarsi almeno 3 (TRE) giorni prima della data della riunione, contenente ordine del giorno, luogo, data ed orario della seduta. In difetto di convocazione formale o di mancato rispetto dei termini di preavviso, saranno ugualmente valide le riunioni cui partecipano tutti i membri del Consiglio direttivo.
I verbali di ogni adunanza del Consiglio, redatti a cura del Segretario e sottoscritti dallo stesso e da chi ha presieduto la riunione, vengono conservati agli atti. L'ingiustificata assenza di un consigliere a più di 3 (TRE) riunioni annue del Consiglio direttivo, comporta la sua immediata decadenza dalla carica. Il consigliere decaduto non è immediatamente rieleggibile.
Il Consiglio direttivo può attribuire ad uno o più dei suoi membri il potere di compiere determinati atti o categorie di atti in nome e per conto dell'associazione.
ART. 16 - IL PRESIDENTE
Il Presidente è eletto dall'Assemblea a maggioranza dei voti, egli è il rappresentante legale dell'Associazione, nonché Presidente dell'Assemblea dei soci e del Consiglio direttivo.
In caso di sua assenza o impedimento le sue funzioni spettano al Vice-presidente o, in assenza , al membro del Consiglio più anziano d'età. Il Presidente ha la firma sociale sugli atti che impegnano l'Associazione sia nei riguardi dei soci che dei terzi. Il Presidente cura l'esecuzione delle deliberazioni del Consiglio direttivo e, in caso d'urgenza, ne assume i poteri chiedendo ratifica allo stesso dei provvedimenti adottati nella riunione immediatamente successiva, che egli dovrà contestualmente convocare.
ART. 17 - I LIBRI SOCIALI E I REGISTRI CONTABILI
I libri sociali e i registri contabili essenziali che l'Associazione deve tenere sono:
1) il libro dei soci;
2) il libro delle adunanze e delle deliberazioni dell'Assemblea;
3) il libro delle adunanze e delle deliberazioni del Consiglio direttivo;
4) il libro delle adunanze e delle deliberazioni del Collegio dei revisori dei conti;
5) il libro giornale della contabilità sociale;
6) il libro dell' inventario.
Tali libri, prima di essere posti in essere, devono numerati, timbrati e firmati dal Presidente e dal Segretario-economo in ogni pagina.
ART. 18 - IL VICE PRESIDENTE (EVENTUALE)
Il Vice presidente rappresenta l'Associazione in tutti i casi in cui il Presidente sia impossibilitato a farlo, e quando abbia ricevuto apposita delega dal Presidente stesso.
ART. 19 - IL SEGRETARIO-ECONOMO
Il Segretario-economo è scelto dal Consiglio Direttivo tra i suoi membri. Egli dirige gli uffici di segreteria dell'Associazione, cura il disbrigo delle questioni correnti, attenendosi alle direttive impartitegli dal Presidente.
Il Segretario-economo firma la corrispondenza corrente e svolge ogni altro incarico che di volta in volta gli viene affidato dal Presidente e che lo Statuto gli riconosce.
Egli è responsabile della consistenza di cassa e banca e deve rendicontare mensilmente al Consiglio direttivo le modalità ed i termini di impiego delle somme spese dall'Associazione nello svolgimento dell'attività sociale.
ART. 20 - IL COLLEGIO DEI PROBIVIRI
Il Collegio dei probiviri è composto da un minimo di 3 membri nominati dall'Assemblea dei soci fra i soci stessi. Il numero dei membri del Collegio dei probiviri può essere esteso ad un numero superiore di membri, a seguito di della votazione dell’Assemblea dei Soci, fermo restando che il numero di tali membri deve essere dispari per garantire la votazione per maggioranza. I membri del Collegio durano in carica tre anni e sono rieleggibili. Il Collegio è presieduto da un Presidente eletto a maggioranza tra i suoi componenti.
Il Collegio dei Probiviri, di propria iniziativa o su richiesta scritta di un organo dell'Associazione o di singoli soci, decide sulle controversie che dovessero insorgere fra gli organi dell'Associazione, e fra Associazione ed i soci. Esso si pronuncia sempre insindacabilmente, anche in merito alla interpretazione dello Statuto e dei regolamenti. La carica di membro del Collegio dei probiviri è incompatibile con ogni altra carica sociale.
ART. 21 - REVISORI DEI CONTI
Il Collegio dei revisori dei conti è composto da tre membri effettivi e da due membri supplenti, nominati dall'Assemblea anche fra i non soci. Il Collegio nomina al proprio interno un Presidente.
Il Collegio dei Revisori ha il compito di controllare la gestione amministrativa e contabile dell'Associazione, con particolare riguardo alla consistenza di cassa ed all'operato del segretario-economo.
Partecipa, senza diritto di voto, alle riunioni del Consiglio direttivo e dell'Assemblea.
Alla fine di ciascun esercizio, i revisori predisporranno un'apposita relazione ai bilanci, nella quale esporranno all'Assemblea dei soci le risultanze delle verifiche effettuate nel corso d'anno.
ART. 22 - GRATUITA' DEGLI INCARICHI
Tutte le cariche menzionate nel presente Statuto sono normalmente gratuite, salvo il rimborso delle spese debitamente documentate sostenute in nome e per conto dell'Associazione e/o per l'assolvimento di uno specifico incarico, ove preventivamente autorizzate dall'Assemblea. Eventuali compensi saranno determinati dall'Assemblea dei Soci.
E' vietata, comunque, la corresponsione ai componenti gli organi amministrativi e di controllo di emolumenti individuali annui superiori al compenso massimo previsto dal D.P.R. n. 645/1994 e dal decreto legge n. 239/1995, convertito nella legge n. 336/1995, e successive modificazione ed integrazioni.
ART. 23 - PATRIMONIO ED ENTRATE
Il patrimonio sociale è indivisibile, da esso l'Associazione trae le risorse economiche per il proprio funzionamento e per lo svolgimento delle proprie attività , ed è costituito:
1) da beni mobili o immobili pervenuti all'Associazione a qualsiasi titolo;
2) dai contributi volontari ed obbligatori dei propri soci;
Le entrate dell’Associazione sono costituite da:
1) i contributi, erogazioni, donazioni e lasciti diversi da parte di privati cittadini, Enti privati od istituzionali nazionali od esteri;
2) l’utile eventualmente derivante dalla realizzazione delle attività organizzate dall’Associazione tramite e per mezzo della Comunità (Es: tornei, manifestazioni, ecc.);
3) il pagamento delle quote individuali dei partecipanti alla Comunità WEB per la copertura delle spese di noleggio/affitto e gestione degli eventuali apparati server, dei software di simulazione e del mantenimento della struttura di Information Tecnology (sala server, alimentazioni elettrica, supporto tecnico, manutenzione hardware e software, connettività internet).
I contributi degli aderenti sono costituiti dalle quote associative annuali, stabilite dall' Assemblea e da eventuali contributi straordinari, stabiliti dall'Assemblea che ne determina l'ammontare.
All'Associazione è vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione comunque denominati, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell' Associazione stessa, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge o non siano effettuate a favore di altre Onlus che per legge, Statuto o regolamento facciano parte della medesima e unitaria struttura. L'Associazione deve impiegare gli eventuali utili o avanzi di gestione per la realizzazione delle proprie attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse.
ART. 24 - ESERCIZIO SOCIALE
L'esercizio sociale decorre dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno.
Entro due mesi dalla fine di ogni esercizio verrà predisposto dal Consiglio Direttivo il bilancio consuntivo ed il bilancio preventivo del successivo esercizio da presentare per l'approvazione in Assemblea (vedi art. 20 Codice Civile).
I bilanci devono restare depositati presso la sede dell'Associazione i 5 (CINQUE) giorni che precedono l'Assemblea, convocata per la loro approvazione, a disposizione di tutti i soci.
ART. 25 - SCIOGLIMENTO
Lo scioglimento dell'Associazione (vedi art. 27 Codice Civile) è deliberato dall'Assemblea dei soci che deve nominare uno o più liquidatori preferibilmente tra gli amministratori ed i soci, che avranno il compito di redigere l’inventario dei beni di proprietà dell’Associazione e provvedere alla devoluzione del patrimonio rendicontato ad associazioni di carattere sociale. In caso di scioglimento per qualunque causa, l'Associazione devolve il suo patrimonio ad altre organizzazioni con finalità identiche o analoghe (vedi art. 31 Codice Civile). All'atto dello scioglimento è fatto obbligo all'Associazione di devolvere il patrimonio residuo ad altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale o a fini di pubblica utilità, sentito l'organismo di controllo di cui all'art. 3, comma 190, della legge 23 dicembre 1996 n. 662, istituito e regolamentato con D.P.C.M. 21/03/2001 n. 329, salvo diversa destinazione imposta dalla legge.
ART. 26- RINVIO
Per quanto non espressamente previsto dal presente Statuto si applicano le disposizioni contenute nel Regolamento Interno dell'Associazione, le disposizioni del codice civile e nelle leggi vigenti in materia.
ART. 27 – REGOLAMENTO INTERNO
Il Regolamento Interno, dell’Associazione indica un atto normativo secondario, ovvero sott’ordinato rispetto all'atto normativo fondamentale (lo Statuto), che è emanato dal Consiglio Direttivo e dall’Assemblea dei Soci, in forza della autorità attribuita secondo i casi indicati dalla legge, e raccoglie tutta quella serie di norme e regole che sono aggiuntive allo Statuto, che servono a colmare ed/o a migliorare le mancanze normative dello statuto stesso. Il Regolamento Interno ha quindi lo scopo di aggiornare e rendere attuale nel prolungarsi tempo lo Statuto a seguito dei cambiamenti e delle mutate situazioni, che avvengono nell’Associazione e nella Comunità. Lo Statuto rimane come da indicazioni di legge, l’atto normativo fondamentale dell’Associazione e risulta essere la chiara manifestazione della potestà, servendo a fissare i cardini base dell’autorità dell'Associazione quali, ad esempio, metodi di appartenenza, fini associativi, tipologia, modalità organizzativa, elezioni degli organi interni, modalità di incontro.
ART. 28 – CONTROVERSIE
Per qualsiasi controversia è incaricato il Foro territoriale competente definito sulla base della localizzazione della Sede Legale al momento della formalizzazione della controversia stessa. I Soci dell’Associazione provvedono a modificare e comunicare alle Autorità competenti la nuova Sede Legale, per la modifica della documentazioni legali e la definizione del Foro competente per le controversie, a seguito di delibera favorevole dell’Assemblea dei Soci
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ACCETTO NON ACCETTO
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REGOLAMENTO INTERNO VIAF NO PROFIT
Virtual Italian Air Force NoProfit
Articolo 1
VIAF No Profit, da qui riconosciuta come da statuto semplicemente come VIAF o VIAF NP, o NP, ed essa è un’associazione culturale senza scopo di lucro, creata ordinata e regolamentata secondo la normativa vigente all’atto della fondazione dell’associazione.
Articolo 2
L’associazione VIAF è d’ispirazione apolitica che non partecipa e non diffonde all’interno della propria struttura pubblica (web, forum ecc ecc) e privata (mailing list No Profit) nessuna idea polita e/o discriminazione religiosa, di razza e di sesso.
Articolo 3
Lo scopo principale dell’associazione è quella di diffondere la cultura aeronautica in ogni sua forma, attraverso l’uso dei simulator di volo commerciali e liberi dominio, integrando i vari livelli di simulazione possibili, sempre secondo quanto stabilito dal Consiglio Direttivo di No Profit.
Articolo 4
L’Associazione “VIAF” riconosce e garantisce i diritti inviolabili dei Membri al rispetto e alla tutela dell’onore e della dignità personale, sia come singoli sia come appartenenti ai gruppi di volo nei quali svolgeranno la loro attività.
Articolo 5
Tutti i Soci di NoProfit hanno pari dignità di uomini e sono uguali di fronte allo Statuto, senza distinzione di sesso, grado, tempo di permanenza nella Comunità e opinioni personali. E’ compito di VIAF NoProfit, attraverso la struttura pubblica di VIAF web, fornire addestramento ai nuovi iscritti e perfezionare i piloti già presenti che ne avessero la necessità, al fine del libero pieno sviluppo delle capacità di pilotaggio virtuale di ognuno per la partecipazione ad ogni attività di volo prevista, r per perseguire l’oggetto
previsto dallo Statuto : “Diffondere la cultura aeronautica con ogni mezzo a disposizione: visite guidate, eventi, conferenze etc”
Articolo 6
VIAF si darà un assetto organizzativo richiamandosi all’organizzazione dell’Istituzione di riferimento - Aeronautica Militare Italiana - costituendo, al suo interno, Aerobrigate e Gruppi di Volo Virtuale; la
costituzione delle AB e dei Gvv. L’assegnazione dei piloti ai Gruppi di Volo verrà gestita ed organizzata dal Dipartimento Operazioni che svolgerà la sua funzione in base ai dettami, ai regolamenti e alle linee guida indicate da Viaf No Profit..
Articolo 7
Il principale organo di espressione della volontà dell’ Associazione VIAF NoProfit, è l’Assemblea Ordinaria dei membri tutti. Avrà luogo con cadenza annuale nelle forme che saranno possibili, privilegiando, comunque, l’incontro di persona. L’Assemblea indicherà gli obiettivi che l’Associazione intende
perseguire. Il Consiglio Direttivo avrà l’onere di procederne alla realizzazione. Potrà essere convocata, qualora gravi e giustificati motivi lo richiedano, un’Assemblea straordinaria, su richiesta di
almeno un terzo dei membri dell’Associazione. Anche in questo caso si valuterà la possibilità di un’assemblea di persona o verranno valutati, da un Consiglio Direttivo Straordinario convocato per l’occasione, altri modi che consentano la massima partecipazione.
Articolo 8
Il Consiglio Direttivo, composto da un minimo di due a sei membri, avrà il compito di condurre a compimento i programmi, per l’Associazione tutta, affidatigli dall’Assemblea di VIAF NoProfit
secondo le norme statutarie. Durerà in carica tre anni e può essere rieleggibile. Tra le altre cose, ha il compito di ammettere nuovi soci in VIAF NoProfit.
Articolo 9
L’adesione all’Associazione NoProfit con la qualifica di socio può essere presentata da qualsiasi cittadino italiano, maggiorenne, che non abbia in passato commesso gravi crimini contro cose e/o persone, e che non abbia conseguito condanne di qualsiasi grado. Il candidato dovrà presentare domanda di associazione al Presidente del Consiglio Direttivo, indicando le motivazioni per cui richiede di essere incluso in tale Associazione. Non verranno considerate valide, semplici desideri di appartenenza, motivazioni non in linea con le finalità dell’Associazione, e motivazioni che possano favorire e/o sfavorire particolari gruppi di persone (qualsiasi titolo e numero, il gruppo di persone sia formato) a vantaggio/svantaggio di altri. Il
candidato verrà valutato insindacabilmente dal Consiglio Direttivo il quale può accettare o negare la richiesta di associazione, a suo insindacabile giudizio. L'aspirante socio può altresì chiedere ricorso entro i successivi trenta giorni, dall'invio della notifica di mancata accettazione della domanda, inviando il ricordo al Presidente dell'Associazione e all'Assemblea la quale, nella sua prima convocazione, si pronuncerà in modo definitivo.
Articolo 10
Saranno comunque escluse dalla partecipazione all’Associazione tutti quei candidati di cui:
- in fase di valutazione, verranno comprovati, atti, azioni, scritti oppure espressioni verbali accertate, che dimostrano l’intendo di destabilizzare l'operato, la legittimità e la sovranità dell’Associazione, del Consiglio Direttivo , degli organi Direttivi tutti o in parte, oppure dei suoi membri, sia a livello personale che pubblico.
- in fase di valutazione verranno comprovate azioni, scritti e comportamenti, che si muovono in indirizzo opposto a quanto prerogativa dell'Associazione e stabilito dal Consiglio Direttivo
Articolo 11
Il Consiglio Direttivo, dispone e decide il numero massimo dei Soci, che l’Associazione può accettare, per garantire l’ottima funzionalità dell’associazione stessa, tenendo in considerazione che il numero minimo
dei Soci No Profit corrisponde con il numero minimo dei componenti del Consiglio Direttivo (2 unità)
Articolo 12
Il consiglio direttivo dura in carica 3 anni, scaduto il cui termine deve essere svolta una nuova elezione dei suoi componenti. Lo scioglimento del Consiglio direttivo, può essere imposto con la totalità dei voti del Consiglio direttivo, oppure, d’ufficio per la mancanza dei 4/6 (quattro/sesti) dei membri del consiglio stesso per dimissione / sfiducia / abbandono.
Articolo 13
La qualifica di socio si perde come stabilito dallo statuto per :
* decesso
* dimissioni
* morosità
* indegnità
inoltre la carica può essere rimossa per sfiducia qualora durante la propria appartenenza il socio si renda responsabile di atti previsti dell’Articolo 10. La valutazione di tale sfiducia può essere richiesta da 2/6 del Consiglio Direttivo, e necessita della maggioranza assoluta dei membri del Consiglio Direttivo.
Articolo 14
Ogni membro simpatizzante dell’Associazione VIAF, può diventare socio, quando ha versato la propria quota associativa stabilita del Consiglio Direttivo, anno per anno, il cui ammontare è stabilito insindacabilmente dal Consiglio Direttivo stesso. L’ammontare di tali quote deve almeno coprire le spese minime per il pagamento dei servizi Spazio Web, Forum, Posta Elettronica e ogni altro mezzo utilizzato, dato in uso dal fornitore dei servizi. Qualora dovessero presentarsi delle eccedenze, di qualsiasi tipo e somma, tale somma verrà utilizzata per il pagamento delle spese dell’anno successivo.
Articolo 15
Qualora la valutazione del candidato abbia esito positivo, ogni candidato dovrà svolgere un periodo di prova di 6 (sei mesi) durante il quale verranno valutate la partecipazione attiva e il comportamento
generale del socio stesso. La valutazione finale di tale periodo di prova compete esclusivamente al Consiglio Direttivo che può prendere la propria decisione insindacabilmente. Durante il periodo di prova di 6 (sei) mesi, il neo socio dell’Associazione non avrà diritto di voto alcuno, ma potrà liberamente esprimere le proprie idee, valutazioni e pareri.
Articolo 16
Ogni Socio che non ricopre incarichi all’interno del Consiglio Direttivo, sarà indicato come Socio Sostenitore, e non avrà diritto di voto alcuno, ma potrà liberamente partecipare ed esprimere le proprie
idee, valutazioni e pareri. Al termine naturale o anticipato del Consiglio Direttivo in carica (con le modalità prescritte dallo statuto), e trascorsi almeno 6 mesi dalla sua entrata in associazione (quindi al
termine del periodo di prova) potrà candidarsi a ricoprire il uno dei ruoli disponibili all’interno dell’Associazione, indicando le motivazioni e presentando un programma dettagliato sulle attività e sul programma che intende perseguire.
Articolo 17
Ogni Membro/Pilota di VIAF ha il diritto/dovere di svolgere , secondo le proprie attitudini, possibilità, disponibilità e possibilmente, secondo anche la propria scelta, un’attività, l’’appartenenza ad un
Gruppo di Volo o ad una funzione che concorra al progresso dell’Associazione, secondo i canoni i regolamenti e le indicazioni stabilite dal Consiglio Direttivo
Articolo 18
L’Associazione VIAF riconosce e promuove le autonomie dei singoli Gruppi relativamente alle attività interne e favorisce, altresì, l’interscambio di conoscenze tra i vari Gruppi. Le linee guida per raggiungere questo risultato saranno di competenza e programmazione di VIAF NoProfit
Articolo 19
L’Associazione promuove lo sviluppo delle tecniche di volo e delle tattiche, oltre ad ogni tipo di sperimentazione tecnica nel campo dei simulatori di volo. Le linee guida per raggiungere questo
risultato saranno di competenza e programmazione di VIAF No Profit, la quale coordinerà l’esecuzione attraverso i Dipartimenti Accademia, Dipartimento Operazioni, Dipartimento WEB ed ogni altro Dipartimento gestito, organizzato e regolamentato da VIAF No Profit stessa
Articolo 20
L’Associazione ripudia ogni genere di comportamento offensivo o lesivo dell’onore e della dignità altrui e promuove la risoluzione delle controversie interne ed esterne tramite un collegio imparziale. Tutti
i membri VIAF potranno ricorrere al Collegio dei ProbiViri VIAF NoProfit, per la risoluzione di eventuali controversie.
Articolo 21
Il presente regolamento interno è redatto successivamente all’ atto costitutivo ed allo statuto e ne è un approfondimento per quanti intendono iscriversi all’associazione. Pertanto una volta approvato dal consiglio direttivo (ex art. 3 dello statuto) è da considerarsi valido come insieme di norme che regolano la vita associativa.
Articolo 22
Tutti i soci svolgono la loro attività ed effettuano le loro prestazioni in modo volontario e gratuito e NON retribuite in nessun modo o attraverso nessuna entità esterna l’Associazione.
Articolo 23
Coloro che una volta soci non rispetteranno le presenti norme, vedranno persa la qualifica di socio e la conseguente possibilità di partecipare alla vita associativa oltre al diritto di voto nelle assemblee.
Tale decisione si rimanda al consiglio direttivo (art. 3 dello statuto) ed è attuata secondo le modalità presenti negli Articoli 13 e Articolo 15 del presente regolamento interno
Articolo 24
Tutti i soci riconoscono quanto dichiarato dai soci fondatori alla stipula dell’atto costitutivo e successivamente ratificato e modificato/aggiornato attraverso il regolamento interno dai Consigli
Direttivi. Tutti i soci riconoscono ovvero che l’associazione è amministrata dal consiglio direttivo composto da un numero di 2 a 6 membri eletti dall’assemblea dei soci per la durata di tre anni.
Articolo 25
L’assemblea, massimo organo dell’associazione, è regolata dagli artt. 8 e 9 dello statuto. Le assemblee sono validamente costituite e deliberano con le maggioranze di cui all’art. 21 del codice civile.
Articolo 26
Le deliberazioni delle assemblee sono prese in prima convocazione a maggioranza dei voti e con la presenza di almeno la metà assoluta degli associati. In seconda convocazione la deliberazione è considerata valida a maggioranza qualunque sia il numero degli intervenuti. Per modificare l’atto costitutivo o lo statuto, occorrono la presenza di almeno 4/5 (quatto quinti) assoluti degli associati e il voto favorevole della maggioranza dei presenti. Per deliberare lo scioglimento dell’associazione e la devoluzione del patrimonio occorre il voto favorevole di almeno 4/5 (quatto quinti) degli associati.
Articolo 27
Il sistema di votazione è palese e non segreto, fatta eccezione per le votazioni delle cariche istituzionali.
Articolo 28
Gli eventuali utili derivanti dall’attività associativa saranno impiegati nel perseguimento degli scopi sociali (di cui all’art. 14 del presente regolamento e dagli art. 15, art. 16, art.17 art.18 dello statuto).
Articolo 29
L’associazione Viaf NoProfit collabora, come da statuto, con altre associazioni o gruppi alla realizzazione di iniziative inerenti gli scopi dell’associazione stessa. Tale collaborazione sarà gratuita, salvo la partecipazione alle eventuali spese. Tutti i soci sono invitati ad impegnarsi nelle collaborazioni, siano esse con privati o con le istituzioni, assicurando una competenza appropriata e costantemente aggiornata.
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REGOLAMENTO del FORUM e dei PORTALI di riferimento e riconducibili alla COMUNITA' VIAF.IT
Lo spirito delle regole del forum non è quello di limitare la libertà di pensiero di chi vi partecipa ma è finalizzato alla tutela dei temi trattati e soprattutto alla tutela dei partecipanti.
"Nel forum non censuriamo i pensieri, ma censuriamo i modi inappropriati con cui questi vengono espressi"
La conoscenza ed il rispetto di queste semplici regole sono fondamentali per il buon funzionamento della comunità web rappresentata da questo forum, e dall'uso degli strumenti di comunicazione che esso permette e mette a disposizione degli utenti.
Gli utenti scegliendo nella loro piena facoltà di appartenenza e nella loro piena libertà di scelta, si impegnano a rispettare quanto sotto riportato nel regolamento del forum http://WWW.VIAF.IT qui sotto riportato.
Premessa
Si consiglia di:
- Utilizzare il motore di ricerca del forum prima di aprire una nuova discussione. In questo modo si verificherà se la stessa discussione è già presente e si eviterà di riempire il forum di discussioni ripetitive.
- Utilizzare nell'aprire una discussione un titolo che possa riassumere nel modo migliore possibile l'argomento di questa. Ciò permette a chi è interessato di intervenire piu' celermente.
- Non effettuare più post in serie su una stessa discussione, cercando invece di concentrare ogni intervento in unico post. Questo renderà la lettura della discussione più agevole.
- Mantenersi On Topic sul contenuto del thread pubblicato.
A tale proposito si ricorda che questo forum NON è una chat.
Regolamento del forum
Non sono consentiti:
1. Insulti personali tra i partecipanti, ne pubblicamente, ne in forma privata, attraverso qualsiasi sistema di comunicazione, ed in via principale, ma non esclusiva, attraverso la casella di email istituzionale @viaf.it, ne tantomeno attraverso il sistema di messaggi online messo a disposizione del portale web.
2. Offese alle istituzioni o alla religione di qualunque fede.
3. Svolgere attività di proselitismo (cercare di convertire persone appartenenti ad altre fedi o a nessuna fede) alla propria religione (intesa come il complesso di credenze, comportamenti, atti rituali e culturali, mediante cui un gruppo umano esprime un rapporto con il sacro. http://it.wikipedia.org/wiki/Religione), impiegando la persuasione o intimidazioni.
4. Sono vietati il razzismo ed ogni apologia politica e/o dell'inferiorità o superiorità di una razza rispetto alle altre, inoltre sono vietati messaggi a sfondo omofobo, xenofobo e sessuale.
5. Messaggi palesemente non inerenti alle tematiche proposte (i cosiddetti OT dall'inglese "Off-Topic" ovvero "fuori tema") o palesemente non idonei alle finalità del forum se questi non vengono pubblicati nell'apposita area "PILOT's BAR".
6. Commenti in chiave eccessivamente sacrilega e denigratoria delle attività, capacità, attitudini e comportamenti altrui.
7. Incitamento al mancato rispetto delle presenti regole.
8. Iscrizioni multiple (con nickname diversi). Ogni persona potrà partecipare al forum con una unica singola iscrizione.
9. Il pubblicare immagini o link ritenuti osceni e offensivi della sensibilità dei singoli; questi verranno immediatamente rimossi. La regola vale anche per signature ed avatar.
Avviso: La deliberata inosservanza di quanto riportato comporterà la procedura precedentemente descritta e pubblicata in Homepage, che prevede inizialmente il semplice richiamo formale ed in caso di re-iterazione delle inosservanze, da “ban” (estromissione) temporaneo di 3 (tre) giorni, al “ban” definitivo dal forum, a discrezione del Consiglio Direttivo di VIAF NoProfit. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli organi incaricati, stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.
Sarà facoltà dell’interessato, nel caso non ritenga sussistenti le motivazione di una sanzione, quella di presentare ricorso sulla sanzione ai Probiviri entro 30 (trenta) giorni dalla data del provvedimento.
Non è inoltre permesso:
1. Ripetere lo stesso thread (discussione) o post (messaggio) su più forum, vedi NETIQUETTE.
2. Inviare messaggi pubblicitari, catene di Sant'Antonio o comunicazioni (eventi, manifestazioni, annunci ecc.) che non siano state sollecitate in modo esplicito, il forum non è una bacheca.
3. Richiedere testi, link, informazioni o altro, senza discutere l'argomento proposto.
4. Pubblicare testi o brani presi da siti web o pubblicazioni cartacee senza citarne la fonte.
5. Pubblicare link, immagini o allegati non attinenti alla discussione.
6. Pubblicare e/o richiedere link a siti contenenti materiale che violi le leggi sul copyright e sul diritto d'autore.
7. Pubblicare e/o richiedere link a siti contenenti materiale a carattere pornografico o che possano essere offensivi del pudore e del buon senso comune.
Queste infrazioni potranno comportare a discrezione degli organi incaricati, l'immediata chiusura e/o rimozione delle discussioni; in presenza di comportamenti gravi la violazione di queste norme potrà portare al “ban” dell'utente responsabile secondo le modalità descritte nell'apposito thread in HomeBase.
Contestazioni
L'operato dei moderatori è insindacabile e può essere giudicato solo dal Consiglio Direttivo di VIAF NoProfit. Eventuali contestazioni vanno effettuate via e-mail oppure tramite i messaggi interni (pvt) e comunque in forma privata. Verrà immediatamente chiusa ogni discussione avente come oggetto argomenti di contestazione in chiave polemica. Chi dovesse insistere in simile atteggiamento, potrà essere allontanato dal forum secondo le modalità descritte nell'apposito thread in HomeBase ed ad insindacabile giudizio degli organi incaricati.
Chiusura discussioni
Verrà chiusa ogni discussione dove argomenti o toni non risultino idonei alla linea del forum (vedi sopra). Se nel corso della discussione il topic dovesse degenerare è data ampia facoltà di intervenire al moderatore come ritiene opportuno, anche con la chiusura della discussione.
Per le violazioni meno gravi, si potrà procedere all'editing del messaggio incriminato, previo salvataggio in formato opportuno, non modificabile, del messaggio originale ed eventualmente a procedere secondo le modalità descritte nell'apposito thread in HomeBase.
E' espressamente vietato aprire nuove discussioni dove l'argomento sia la contestazione della chiusura di un precedente topic. Per eventuali contestazioni di questo tipo, vedere "Contestazioni".
Dispute personali tra utenti
Non è ammesso rendere pubbliche le conversazioni private se non preventivamente autorizzate in forma scritta e pubblica da tutti gli interessati che compaiono nella comunicazione stessa. Non è ammesso utilizzare lo spazio del forum per dispute personali di ogni genere tra utenti. A tale scopo esistono i messaggi privati o l'utilizzo delle caselle di posta personale (esterna al dominio @VIAF.IT) degli utenti stessi, con la chiara e precisa consapevolezza che quanto verrà scritto e/o detto potrà, da parte dell'utente ricevente del messaggio, essere soggetto all’ordinamento del Codice Civile e Penale nelle modalità e nei tempi regolamentati dalle Leggi della Repubblica Italiana. Qualora questo si dovesse verificare nelle aree comuni e/o pubbliche del forum, la discussione verrà immediatamente cancellata o chiusa. In caso di recidività da parte dello stesso utente e qualora non dovessero avere effetto i richiami dei moderatori, il responsabile verrà sanzionato secondo le modalità descritte nell'apposito thread in HomeBase.
Ban utenti
Ogni utente è responsabile dei contenuti dei propri post (messaggi), quindi decidendo di renderli pubblici inviandoli al forum non potrà più considerare i suoi scritti "privati", potrà però chiedere che vengano modificati o può farlo egli stesso.
Se bannato l’utente non potrà richiedere la cancellazione di tutti i suoi messaggi, in quanto questo potrebbe rendere impossibile la lettura delle discussioni in cui è intervenuto o provocherebbe la cancellazione di intere discussioni, ledendo la libertà di parola ed espressione degli altri partecipanti.
L’utente bannato potrà altresì richiedere come previsto dalla legge sulla privacy e della Legge per il trattamento dei dati personali, la modifica e la cancellazione dei propri dati personali di registrazione al forum, e la eventuale cancellazione dal database, qualora questo sia possibile tecnicamente senza ledere l'integrità delle discussione presenti sul forum stesso.
Qualora un utente venga bannato dal forum, quest’ultimo non può riscriversi con altro nickname; su questo forum non vengono bannati i nickname ma le persone, per evidenti e motivate/motivabili ragioni.
Se qualcuno fosse interessato a conoscere le motivazioni di un tale provvedimento potrà richiedere in forma privata al Consiglio Direttivo, riportando documentazione comprovabile (email/estratto chat/dichiarazione) dell'autorizzazione del'utente oggetto del provvedimento di ban.
Qualora un utente bannato si riscriva al forum e venga scoperto dai moderatori o dagli amministratori, l’utente verrà nuovamente bannato. Qualora questo utente continui a riscriversi, con l'unico fine di contestare e ostacolare il regolare svolgimento dei post sul forum si procederà ove necessario e ad insindacabile giudizio del Consiglio Direttivo, con la segnalazione all'autorità competente ed al provider utilizzato (secondo le modalita' previste dalle leggi italiane).
Produzione e/o modifica di documentazione
Ogni utente decidendo di rendere pubblici i propri scritti inviandoli al forum (in allegato o testo esteso), non potrà più considerare i propri scritti "privati", ed automaticamente (purché siano conformi agli originali o secondo le indicazioni dichiarate nello stesso documento), ne autorizza sia la riproduzione su qualsiasi altro supporto, sia la modifica e l’integrazione successiva parziale o totale in altri documenti. Per ulteriori informazioni inerentemente i Diritti d'Autore potete consultare la Legge del 22 aprile 1941 n° 633 alla voce OPERE COLLETTIVE. (http://www.interlex.it/testi/l41_633.htm).
Ogni utente decidendo di rendere disponibile tramite il download dalle pagine del sito (sia attraverso l'apposita area download che attraverso i thread del forum), materiale da lui scritto e realizzato per la Comunità (Comunità che include tutti i singoli Gruppi Volo VIAF attuali e futuri ed i Dipartimenti ed ogni altra parte), ne autorizza automaticamente i seguenti punti:
• autorizza la riproduzione su qualsiasi altro supporto;
• disconosce ogni diritto o veto all'utilizzo e/o modifica delle documentazioni prodotte e ne autorizza a qualsiasi titolo, e in qualsiasi modo il libero utilizzo della stessa inclusa l'estrapolazione, estrazione, aggiunte e modifiche delle informazioni contenute all' interno del documento ma non tali da stravolgerlo nel senso e/o significato.
Condizione necessaria e sufficiente, affiche sia possibile apportare tale uso e modifiche, per opere derivate e realizzate, della stessa, è che le stesse siano a beneficio ed uso della COMUNITA' VIAF, nelle modalità, tipologia e tempi che la COMUNITA' VIAF riterrà opportuno per soddisfare ed adeguare le necessità della stessa.
Accettazione Regolamento
Procedendo con la registrazione al forum il presente regolamento viene dichiarato dall'utente che si registra come "compreso ed accettato in tutte le sue parti" senza nessuna eccezione o distinguo.
La presenza di queste norme di comportamento vuole spronare gli utenti ad una discussione seria, civile e nel rispetto delle opinioni altrui; durante le discussioni è possibile giungere a situazioni di contrasto e scontro: si richiama ogni utente del forum alla massima attenzione, in quanto la discussione anche animata e con scontro di opinioni è ammessa ma non è ammesso l'insulto personale, come non è ammesso ogni tentativo di denigrare le opinioni altrui se differenti dalle proprie, altresì non sono ammesse posizioni di contestazione, presi a titolo gratuito, palesemente ostili nei confronti di chiunque.
Tali comportamenti non verranno in alcun modo tollerati da parte dell'amministratore, le discussioni offensive verranno chiuse o eliminate e se il caso, gli utenti responsabili di comportamenti scorretti verranno allontanati dal forum secondo le modalità descritte nell'apposito thread in HomeBase. Per qualsiasi chiarimento s'invita a chiedere informazioni all'amministratore del forum.
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REGOLAMENTO DELLA COMUNITA' VIAF.IT
L’associazione Viaf No-Profit, nella seduta del giorno 26/06/2009 ha stabilito di adottare nuove procedure di moderazione del forum.
Il nuovo regolamento è stato studiato al fine di dare la possibilità agli utenti web di poter esprimere al meglio il proprio pensiero, ma senza arrecare offese, insulti o andare completamente fuori tema rispetto al contenuto della discussione o alla divulgazione della cultura aeronautica espressa in tutte le sue forme.
In questo modo l’associazione VIAF No-Profit intende tutelare i contenuti intellettuali dello spazio web adottando, qualora lo si renda necessario, idonee misure atte a contrastare comportamenti scorretti di cui sopra. Per questa ragione e’ stato deputato al controllo i membri ed i responsabili dei Dipatimenti (Accademia e Operazioni) coadiuvati dai Moderatori pre-esistenti, i cui componenti sono stati provvisti dei diritti di amministrazione del forum (diritti di Moderatore e/o Admin), e che potranno adottare i seguenti provvedimenti i quali diventeranno immediatamente esecutivi.
RICHIAMO FORMALE
Viene comminato, tramite messaggio privato, ad un iscritto per aver lievi mancanze o per essere andato fuori tema in una discussione.
AMMONIMENTO DI PRIMO GRADO
Viene comminato a coloro i quali usano atteggiamenti inurbani, frasi palesemente offensive o se continuano a porre in essere comportamenti per i quali sono già richiamati formalmente tramite messaggio privato (c.d. recidiva). L’ammonimento di primo grado comporta un allontanamento forzato dal forum (c.d. BAN) della durata di giorni tre.
AMMONIMENTO DI SECONDO GRADO
Viene comminato a coloro sia stato già comminato un ammonimento di primo grado e che persistano nei comportamenti scorretti verso i membri del forum o le
finalità associative. Detto ammonimento prevede l’allontanamento dalle attività del forum (c.d. BAN) della durata di giorni sette.
ESPULSIONE DA VIAF
Viene comminata da VIAF-No Profit su proposta del Dipartimento Operazioni ovvero a seguito di un ammonimento di secondo grado unito all’insistenza di un utente nel persistere nei comportamenti scorretti. Viene individuato l’indirizzo IP dell’utente (al fine di evitare ulteriori registrazioni sotto altri alias) e si provvede alla cancellazione dello stesso dalla lista degli utenti registrati.
A seguito di questo provvedimento cessa qualsiasi rapporto tra VIAF e l’utente il quale non avrà più il diritto di associare il proprio nome ovvero alias alla denominazione VIAF (Virtual Italian Air Force).
APPELLO
Per i provvedimenti comminati direttamente dal Dipartimento Operazioni (richiamo formale, ammonimento di primo grado, ammonimento di secondo grado, non è prevista la possibilità di ricorrere in appello). Per il provvedimento di espulsione è possibile contattare il collegio dei probiviri che provvederà a riesaminare il caso ed eventualmente derubricare il provvedimento in questione con un secondo ammonimento di “secondo grado” ed il relativo allontanamento della durata di ulteriori giorni sette.
Appendice (istituto dello stralcio)
L’ammonimento di primo grado viene annotato in appositi spazi non pubblici per la durata di un anno trascorso il quale, se l’utente non ha ricevuto più alcuna sanzione la situazione disciplinare viene stralciata e non se ne tiene più conto in caso di ulteriori pronunciamenti per comportamenti scorretti (ad es. l’utente Pippo subisce un richiamo formale, persiste e riceve un ammonimento di primo grado, per 12 mesi dalla data del provvedimento partecipa diligentemente alle attività del forum e la sua posizione disciplinare viene azzerata. Il 13° mese subisce un nuovo richiamo il quale sarà nuovamente di primo grado, viceversa se commette nei dodici mesi un’altra mancanza viene comminato un richiamo di secondo grado).
L’ammonimento di secondo grado viene annotato nei medesimi spazi dell’ammonimento di primo grado ed ha durata di anni due prima di produrre l’azione di stralcio.
L’istituto dello stralcio non è automatico, ma l’utente interessato dovrà farne formale richiesta al Dipartimento Operazioni, il quale si attiverà in questo senso.
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REGOLAMENTO uso del server TEAMSPEAK della COMUNITA' VIAF.IT
I regolamenti di accesso ed uso dei server TEAM SPEAK della Comunità VIAF sono semplici e ridotti al minimo indispensabile, ma al contempo servono a garantire l'uso del servizio a tutti gli utenti della Comunità ed una piacevole partecipazione alle attività ed alle conversazioni che avvengono sul server audio.
!
Si rammenta a tutti i partecipanti della Comunità che "non è autorizzato la divulgazione dell'indirizzo IP del server TS2/TS3 a utenti che non hanno completato l'iter di ammissione e/o che non sono membri della Comunità".
Questa spiacevole ed antipatica precauzione, serve esclusivamente ad impedire il ripetersi di incivili episodi di disturbo che nel passato sono stati perpetrati a danno dei servizi offerti e degli utenti.
Quindi la protezione di accesso e la non divulgazione dell'indirizzo sono mezzi adottati a protezione degli utenti stessi di questa Comunità.
Il principio fondamentale su cui si basa il regolamento dell'uso del server TEAM SPEAK da parte degli utenti della Comunità è lo stesso principio fondamentale applicato al regolamento del forum di VIAF: lo spirito di queste regole non è quello di limitare la libertà di pensiero di chi vi partecipa ma è finalizzato alla tutela dei temi trattati e soprattutto alla tutela dei partecipanti.
"Sul server TeamSpeak non censuriamo i pensieri e i punti di vista degli utenti, ma censuriamo i modi inappropriati con cui questi vengono espressi"
Non sono consentiti nelle conversazioni (audio e/o chat) sul server TeamSpeak di VIAF:
1. Insulti personali tra i partecipanti, sia in forma pubblica che privata, sia attraverso voce che attraverso la chat (pubblica e/o privata) del sistema.
2. Offese alle istituzioni o alla religione di qualunque fede, che possano rilevare estremi di reato.
3. Attività di proselitismo (cercare di convertire persone appartenenti ad altre fedi o a nessuna fede) alla propria religione (intesa come il complesso di credenze, comportamenti, atti rituali e culturali, mediante cui un gruppo umano esprime un rapporto con il sacro. http://it.wikipedia.org/wiki/Religione), impiegando la persuasione o intimidazioni.
4. Atti di razzismo ed ogni apologia dell'inferiorità o superiorità di una razza rispetto alle altre, inoltre sono vietati messaggi a sfondo omofobo, xenofobo e sessuale.
5. Commenti in chiave eccessivamente sacrilega e denigratoria delle attività, capacità, attitudini e comportamenti altrui.
6. Condivisione sul sistema di fileshare del sistema TeamSpek di materiale, protetto da copyright senza disporre delle autorizzazioni dei detentori di tale diritto. In particolare di files che ravvedono atti di pirateria di software commerciali o di NON libera distribuzione.
7. Condivisione di materiale a carattere pornografico ed illegale.
8. Esagerata attività OFF-TOPIC.
9. Incitamento al mancato rispetto delle presenti regole.
10. Condivisione con terze parti della propria OTPK per l'accesso al sistema. La OTPK viene assegnata univocamente ed è compito e responsaiblità dell'utente mantenerne in modo sicuro le eventuali copie di backup. Queste OTPK identificano UNIVOLCAMENTE un singolo utente, che è resposabile di quanto viene fatto/detto nelle sessioni TeamSpeak con la propria OTPK.
Gli utenti che utilizzano il sistema di fileshare di TeamSpeak sono pregati di rimuovere al più presto i contenuti uploadati, dopo averne fatto l'uso necessario.
Avviso: La deliberata inosservanza di quanto riportato comporterà la procedura precedentemente descritta e pubblicata in Homepage riguardo i richiamo e le sanzioni applicate ai membri della Comunità. Tale procedura prevede:
- il semplice richiamo formale ed in caso di re-iterazione delle inosservanze;
- il “ban” (estromissione) temporaneo di 3 (tre) giorni;
- il “ban” definitivo dal server TeamSpeak, a discrezione del Consiglio Direttivo di VIAF NoProfit.
Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli organi incaricati, stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.
Sarà facoltà dell’interessato, nel caso non ritenga sussistenti le motivazione di una sanzione, presentare ricorso ai Probiviri entro 30 (trenta) giorni dalla data del provvedimento.
Contestazioni
L'operato dei moderatori TeamSpeak di VIAF (facenti parte del Dipartimento Operazioni e del Dipartimento WEB), inerentemente i provvedimenti comminati (richiamo formale, ammonimento di primo grado, ammonimento di secondo grado), è insindacabile e non è prevista la possibilità di ricorrere in appello. Per il provvedimento di espulsione da tutti servers della Comunità VIAF è possibile contattare il collegio dei probiviri che provvederà a riesaminare il caso ed eventualmente derubricare il provvedimento in questione con un secondo ammonimento di “secondo grado” ed il relativo allontanamento della durata di ulteriori giorni sette. Eventuali contestazioni vanno effettuate via e-mail viafnoprofit@viaf.it oppure tramite i messaggi interni (pvt) del forum, e comunque in forma privata.
Tutti gli utenti che hanno accesso al servizio TeamSpeak3, a seguito della partecipazione al Colloquio Introduttivo, dell'esecuzione della Prova di Ammissione, e della esplicita richiesta di assegnazione della OTPK per l'accesso al server TS3, IMPLICITAMENTE DICHIARANO DI CONOSCERE ED ACCETTARE, sia i regolamenti in vigore al momento della loro richiesta di partecipazione, sia tutte le successive modifiche e implementazioni.
Inerentemente al sistema TeamSpeak (release 2 e 3) gli utenti HANNO ESPLICITAMENTE ACCONSENTITO ed accettato la registrazione di logs di accesso, di chat e di upload/download degli eventuali files scambiati tramite TS3 fileshare, e che tali files saranno conservati per un tempo di 180 giorni (6 mesi).
Nello stesso modo tutti gli utenti del servizio TeamSpeak HANNO ESPLICITAMENTE ACCONSENTITO alla registrazione delle sessioni audio/chat da parte dei Moderatori e degli Amministratori per i fini derivati dalla individuazione/rilevazione di eventuali infrazioni al regolamento. La registrazione svolta dal personale preposto può avvenire senza ulteriore comunicazione (verbale o scritta) e senza ulteriore consenso dell'interessato. Gli utenti che espressamente comunicano di NON VOLER ACCETTARE, queste regole d'utilizzo del servizio, saranno estromessi dall'accesso al servizio stesso fino a quando il regolamento in atto non verrà di nuovo accettato dall'utente (tale comunicazione dovrà essere inoltrata ad un moderatore di TeamSpeak e al Dipartimento Operazioni).
Tutti i log e le registrazioni potranno essere utilizzate dai moderatori e dagli amministratori dei server per l'individuazione/rilevazione di eventuali infrazioni ai regolamenti e comunicate al Consiglio Direttivo per le eventuali azioni disciplinari/legali necessarie. Inoltre i logs conseravti potranno essere comunicati, su richiesta, alle autorità giudiziarie competenti, per gli scopi previsti dalla Legge.
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Quota contributo SERVERS VIAF
Si informano tutti i piloti virtuali della Comunità VIAF che a decorrere dal 01/01/2013 l’Associazione ha nelle proprie disponibilità un server pubblico dotato di connettività internet su tecnologia a fibra ottica da 100 Mbit/sec a bassa latenza. A seguito di questa necessità dettata dall’esigenza dei nuovi simulatori di disporre di una banda di connessione sufficiente per trasferire una ingente quantità di dati, è stato introdotto il pagamento di una quota individuale minima, necessaria per il sostenimento delle spese vive sostenute legate al mantenimento del server dedicato al volo e voce (Team Speak).
Detta quota rappresenta la quota di partecipazione che ogni membro della Comunità VIAF, versa come contributo dei costi di mantenimento energetico (alimentazione / raffreddamento) in carico al servizio che mantiene presso la propria struttura l'housing del server.
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Regolamento per l'utilizzo del servizio di posta elettronica e di accesso ai servizi web
Art. 1 - Oggetto
Il presente documento regola il rapporto (di seguito indicato come Rapporto) fra l'Associazione VIAF (di seguito indicata come VIAF), ente erogante del servizio, e il membro della comunità e/o socio dell'Associazione VIAF (di seguito indicato come Utente).
Il servizio fornito da VIAF all'utente è il seguente:
Assegnamento di un proprio indirizzo di posta personale;
Assegnamento di una password;
Servizio di posta elettronica con casella postale personale ad accesso riservato e controllato da password;
L'accesso al servizio di posta può avvenire tramite postazione debitamente conessa ad Internet mediante l'utilizzo di un Service Provider scelto dallo utente, sia attraverso il servizio di WEB-MAIL, o attraverso un client di posta Elettronica.
Iscrizione d'ufficio se ed ove necessario alle mailing list di servizio.
VIAF si impegna alla riservatezza su tutti i dati personali dello utente comunicati.
VIAF si impegna alla riservatezza circa le informazioni che lo utente mantiene sulle macchine che ospitano la casella postale. L'abilitazione alla posta elettronica deve essere preceduta da regolare richiesta al Responsabile del Dipartimento Operazioni e/o del Dipartimento WEB o un loro incaricato.
VIAF si riserva di effettuare controlli circa l'esatto adempimento degli obblighi cui lo utente è tenuto e di verificare il rispetto delle norme di accesso indicati ai successivi articoli 3 e 6 del presente Regolamento.
Art. 2 - Durata del Rapporto
Il Rapporto ha durata pari a quella della carriera all'interno di VIAF; il Rapporto può essere prorogato di ulteriori sei mesi nel caso in cui lo utente lasci VIAF. In caso di interruzione della partecipazione a VIAF per diverso motivo, ad eccezione dell'allontanamento per colpa, il Rapporto viene prorogato per un mese. In caso di allontanamento per colpa (di seguito indicato come BAN), il Rapporto viene cessato immediatamente il giorno successivo l'allontanamento.
Art. 3 - Obblighi dello utente
L'utente si impegna:
A conservare la password personale assegnata e a non consentirne l'uso a terzi.
A notificare immediatamente a VIAF l'eventuale perdita di riservatezza esclusiva della password: la password può essere cambiata sia dal personale incaricato di tale operazione che dall'utente stesso tramite l'apposito pannello delle opzione all'interno del portale di posta web.
A non consentire a terzi, a nessun titolo, l'utilizzo del servizio indicato in oggetto.
A non divulgare eventuali informazioni riservate di cui venisse a conoscenza, relative all'attività di altri utenti del servizio.
A non immettere, trasmettere, utilizzare, diffondere qualsiasi materiale che non possa essere legalmente distribuito in via telematica.
A rispettare le dimensioni della propria casella di posta (25 Mbyte), cancellando tempestivamente i messaggi in eccesso e ad accettare sin d'ora senza riserve che - qualora tale limite venga superato - l'amministratore del servizio possa mettere fuori linea i messaggi eccedenti.
Ad osservare il presente regolamento, pena la rimozione del servizio che VIAF riterrà opportune.
L'utente si assume la piena responsabilità di tutti i dati da lui inoltrati attraverso il servizio.
L'utente si impegna a tenere indenne VIAF da qualsiasi danno, perdita, costo, responsabilità, nonché dagli oneri di spesa che dovessero derivare da atti, fatti, comportamenti omissioni posti in essere dallo utente nell'utilizzare il servizio.
Art. 4 - Limiti di Responsabilità
VIAF si impegna affinché tutti i servizi oggetto del presente regolamento funzionino nel migliore dei modi. VIAF non si ritiene responsabile di eventuali danni recati all'utente a
causa di guasti e/o malfunzionamenti degli apparati di gestione del servizio.
Art. 5 - Netiquette (Network Etiquette)
Di seguito sono elencate le norme di comportamento che ogni utente deve seguire affinché il servizio possa funzionare nel miglior modo possibile, tenendo presente che cortesia ed educazione, che regolano i rapporti comuni tra le persone, valgono anche in questo contesto:
poiché il servizio è uno dei mezzi istituzionali di comunicazione tra VIAF e lo utente, l'utente deve leggere i messaggi con la dovuta frequenza (si consiglia almeno 3 (tre) volte alla settimana);
il servizio è esclusivamente destinato a scopi inerenti VIAF
ad ogni connessione, l'utente è tenuto a scaricare la posta e/o a cancellarla dal server, in modo da non occupare inutilmente lo spazio disco del server stesso, a danno di tutti gli altri utenti.
Art. 6 - Norme generali
Per quanto non previsto dal presente regolamento, valgono le norme generali dell'ordinamento italiano, in particolare quelle relative alla tutela della privacy, alla protezione dei dati e agli usi per finalità illegali degli strumenti telematici. Le persone assegnatarie delle caselle di posta elettronica sono responsabili del corretto utilizzo delle stesse (art. 615 comma 5 e segg. c.p.). Nel caso di mittenti sconosciuti o messaggi insoliti, per non correre il rischio di essere infettati da virus occorrerà cancellare i messaggi senza aprirli.
Evitare che la diffusione incontrollata di "Catene di Sant'Antonio" (messaggi a diffusione capillare e moltiplicata) limiti l'efficienza del sistema di posta.
Art. 7 - Gestione delle Password
Le password d'ingresso al servizi resi disponibili da VIAF (forum, email, ecc) sono inizialmente fornite da un amministratore del server incaricato da VIAF NP. L'utente è tenuto a conservare nella massima segretezza la parola di accesso alla rete ed ai sistemi e qualsiasi altra informazione legata al processo di autenticazione. tale password può essere successivamente modificata dall'utente per sua libera scelta.
L'utente è tenuto a scollegarsi dal sistema ogni qualvolta sia costretto ad assentarsi dal locale nel quale è ubicata la stazione di lavoro o nel caso ritenga di non essere in grado di presidiare l'accesso alla medesima: lasciare un elaboratore incustodito connesso alla rete può essere causa di utilizzo da parte di terzi senza che vi sia la possibilità di provarne in seguito l'indebito uso.
La password deve essere immediatamente sostituita, dandone comunicazione al Dipartimento Web e/o al Dipartimento Operazioni nel caso si sospetti che la stessa abbia perso la segretezza.
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Con la formale ed espressa accettazione di tutti i documenti di cui sopra dichiaro:
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di accettare, comprendere ed aderire, tra gli altri, allo Statuto nonchè ai Regolamenti dell'Associazione VIAF NoProfit;
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di accettare, comprendere ed aderire alle finalità della medesima Associazione;
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di avere compreso in modo solare ed inequivocabile tutto quanto mi è stato illustrato nel corso del colloquio introduttivo dai membri dell'Associazione nonché quanto è riportato, tra gli altri, nello Statuto e nei predetti Regolamenti, e preciso altresì che ogni mia dubitazione, domanda e/o perplessità è stata chiarita e fugata;
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di accettare, comprendere ed aderire alla circostanza secondo cui il Consiglio Direttivo dell'Associazione, democraticamente eletto dall'Assemblea dei Soci, è l'unico organo legalmente deputato, riconosciuto ed autorizzato in quanto tale a modificare, secondo Statuto e Regolamenti, l'organizzazione dell'Associazione nonché le attività che vengono svolte online tramite i servizi offerti dall'Associazione ovvero il sito web di quest'ultima;
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di accettare, comprendere ed aderire alla circostanza di essere un "utente" dell'Associazione, vale a dire un soggetto che non è Socio e che può semplicemente usufruire dei servizi e della struttura che l'Associazione mette a disposizione, a titolo gratuito ovvero anche oneroso, sotto forma di mera quota di rimborso delle spese necessarie al mantenimento e/o alla manutenzione dei server dedicati ai servizi online messi a mia disposizione;
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(*)
di accettare, comprendere ed aderire alla circostanza secondo cui in qualsiasi momento posso richiedere, secondo Statuto e Regolamenti, di diventare "Socio" dell'Associazione, con gli oneri e gli onori che l'assunzione di tale carica comporta e che dichiaro ora per allora di essere a me ben noti.
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Inserendo il codice di controllo reCAPTCHA di cui appresso, certifico e dichiaro altresì di avere personalmente compilato il presente form di accettazione in modo spontaneo, libero, consapevole e volontario.
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Indirizzo di posta Elettronica utilizzato durante la registrazione al sito WWW.VIAF.IT
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