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Inviato: Mar Lug 10, 2012 00.14 Oggetto:
« Cuspide » ha scritto:
...potrebbe essere un'idea.... oppure rinforzare la 383° al 156
come detto e ridetto, sono concorde che il 10° possa riaprire, ma da un'elenco che mi è arrivato sotto mano sposterebbe 7 in A/A e 4 in A/G priamo il 10 e chiudiamo il 156... non mi sembra una mossa poco geniale... sono più vicino al pensiero che si possa fare, ma dopo un certo periodo.. almeno da "rimpolpare" poi le fila del 156.... altrimenti come prima, fai risorgere uno per affosare l'altro.
Per me sarebbe il caso di rinforzare la 383° al 156 (coem dice Cuspide) vedere quanti nuovi arrivano, vedere che idee hanno (A/G o A/A) e poi fare la conta della serva, ma servono almeno altri 4/6 piloti finiti per fare una cosa sensata.
just my 2 cents _________________ Game PC: Intel i7 960 3,20GHz@Core, MB Intel EXTREME DX58SO,16 GB RAM DDR3 1800 Corsair, 2xATI7970 3Gb DDR5 CrossFire, 4Tb HD Hitachi7200RPM 500khrs24x7, Windows 7 ULTIMATE 64
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Inviato: Mar Lug 10, 2012 14.51 Oggetto:
Giusto pour parler, credo che coi numeri odierni, e col livello di approfondimento a cui abbiamo sempre puntato, il "multiruolo" sia sicuramente la situazione ideale.
Posso anche argomentare il perchè:
1) Facciamo simulazione di combattimento, applichiamo le tattiche e le tecniche reali che possono essere implementate nel simulatore, ma il livello di accuratezza/precisione che ci diamo, NON è il massimo (a partire dalle comms , fino alla precisione di esecuzione delle varie manovre).
2) Il punto 1 fa si che non servano mesi per imparare ed applicare solo poche tecniche.
3) Il punto 1 e 2 sommati, fanno si che con un pò di buona volontà, il programma addestrativo può contenere elementi AA e AG e SEAD e NAVAL e CAS e FAC e quaqquaraqua senza trascurare nulla di particolare.
4) Il punto 3 permetterebbe una volta per tutte di eliminare quello che è sempre stato un problema nelle operazioni intergruppo in VIAF : la cooperazione.
5) Nel volo simulato online, la cosa più importante è la cooperazione, se non si coopera si può volare offline, ma se si decide di volare tutti insieme, la cosa deve avere un senso. Il senso ce l'ha solo nel momento in cui tutte le persone che partecipano ad un "gioco" stanno giocando allo stesso gioco, se sono consapevoli delle regole dello stesso e se sono in grado di rispettarle , implementarle e applicarle.
Ora, forse molti non c'erano o non lo ricordano, ma mi sono incapronito per anni ad ogni riunione per portare al centro del dibattito questo punto, ma con scarsi risultati a mio avviso. Mi deprimeva e mi deprime quando ci si trova a volare in 10 15 persone, e per 30 minuti non si riceve una sola comunicazione utile dalla tua scorta, che se ne va a farsi i fatti suoi per abbattere tutto ciò che vola, salvo poi essere sterminata da uno stupido SAM per il semplice fatto che loro non hanno la più pallida idea di cosa sia quel 3 sul RWR, o per lo meno, lo sanno, ma non conoscono distanze, quote, tempi di ingaggio, manovre evasive , e tutto questo solo perchè "noi facciamo solo A/A" ... Oppure altre volte quando la strike che doveva aspettare il volo SEAD si stanca di stare in anchor e fanno il loro attacco anche se tu non hai dato il green perchè tanto "stiamo bassi e veloci, ce la facc.... eject eject eject! Oppure si dimenticano di dare l'egress e tu resti li come un pirla a farti mangiare dai caccia nemici.
Concludendo, i gruppi erano belli e funzionali una volta che eravamo in 300 (e non è un numero esagerato), ma come ogni cosa ha i suoi limiti. Oggi, coi numeri che ci sono, già è da vedere se ne vale la pena di fare i gruppi, e ancora più è da valutare se ha senso differenziare questi gruppi.
Per buttare una idea creativa, forse avrebbe maggior senso creare più gruppi solo in funzione dei giorni in cui si trovano per volare, in questo modo, si può venire in contro alle esigenze di più persone, e mantenendo i programmi uguali, non vi è alcun problema se tizio una settimana ha 3 sere libere e vuole volare tutte e 3 le sere, volerà si con gente diversa dal solito, ma facendo sempre le cose che sa e come le sa, stessa cosa per chi ha una famiglia o fa i turni e non ha sempre la stessa serata disponibile.
Registrato: May 07, 2012 Messaggi: 139 Località: Loano (SV)
Inviato: Mar Lug 10, 2012 17.28 Oggetto:
« Comante_Weasel » ha scritto:
Giusto pour parler, credo che coi numeri odierni, e col livello di approfondimento a cui abbiamo sempre puntato, il "multiruolo" sia sicuramente la situazione ideale.
Posso anche argomentare il perchè:
1) Facciamo simulazione di combattimento, applichiamo le tattiche e le tecniche reali che possono essere implementate nel simulatore, ma il livello di accuratezza/precisione che ci diamo, NON è il massimo (a partire dalle comms , fino alla precisione di esecuzione delle varie manovre).
2) Il punto 1 fa si che non servano mesi per imparare ed applicare solo poche tecniche.
3) Il punto 1 e 2 sommati, fanno si che con un pò di buona volontà, il programma addestrativo può contenere elementi AA e AG e SEAD e NAVAL e CAS e FAC e quaqquaraqua senza trascurare nulla di particolare.
4) Il punto 3 permetterebbe una volta per tutte di eliminare quello che è sempre stato un problema nelle operazioni intergruppo in VIAF : la cooperazione.
5) Nel volo simulato online, la cosa più importante è la cooperazione, se non si coopera si può volare offline, ma se si decide di volare tutti insieme, la cosa deve avere un senso. Il senso ce l'ha solo nel momento in cui tutte le persone che partecipano ad un "gioco" stanno giocando allo stesso gioco, se sono consapevoli delle regole dello stesso e se sono in grado di rispettarle , implementarle e applicarle.
Ora, forse molti non c'erano o non lo ricordano, ma mi sono incapronito per anni ad ogni riunione per portare al centro del dibattito questo punto, ma con scarsi risultati a mio avviso. Mi deprimeva e mi deprime quando ci si trova a volare in 10 15 persone, e per 30 minuti non si riceve una sola comunicazione utile dalla tua scorta, che se ne va a farsi i fatti suoi per abbattere tutto ciò che vola, salvo poi essere sterminata da uno stupido SAM per il semplice fatto che loro non hanno la più pallida idea di cosa sia quel 3 sul RWR, o per lo meno, lo sanno, ma non conoscono distanze, quote, tempi di ingaggio, manovre evasive , e tutto questo solo perchè "noi facciamo solo A/A" ... Oppure altre volte quando la strike che doveva aspettare il volo SEAD si stanca di stare in anchor e fanno il loro attacco anche se tu non hai dato il green perchè tanto "stiamo bassi e veloci, ce la facc.... eject eject eject! Oppure si dimenticano di dare l'egress e tu resti li come un pirla a farti mangiare dai caccia nemici.
Concludendo, i gruppi erano belli e funzionali una volta che eravamo in 300 (e non è un numero esagerato), ma come ogni cosa ha i suoi limiti. Oggi, coi numeri che ci sono, già è da vedere se ne vale la pena di fare i gruppi, e ancora più è da valutare se ha senso differenziare questi gruppi.
Per buttare una idea creativa, forse avrebbe maggior senso creare più gruppi solo in funzione dei giorni in cui si trovano per volare, in questo modo, si può venire in contro alle esigenze di più persone, e mantenendo i programmi uguali, non vi è alcun problema se tizio una settimana ha 3 sere libere e vuole volare tutte e 3 le sere, volerà si con gente diversa dal solito, ma facendo sempre le cose che sa e come le sa, stessa cosa per chi ha una famiglia o fa i turni e non ha sempre la stessa serata disponibile.
Ok fine del rantolo offtopic.
Sono in piedi che sto applaudendo, scusatemi l'intrommissione, ma non fa una piega, a prescindere da come voliate in cooperative (ho visto pochissimo con voi quindi non posso dire quanto abbia ragione o meno sul soggettivo) posso sicuramente affermare che quanto ha appena detto Comante è puro vangelo per qualsiasi community di volo on line, e lo è oggettivamente. Penso che sia totalmente inutile essere degli assi se quando poi c'è da far parte di una squadra si continua a fare il ruolo dell'asso, questo mi è gia successo on line (non con voi) ed a volte è capitato pure a me di fare l'asso ed il "chissene del SAM attivo ci arrivo lo stesso" che poi ci sia arrivato lo stesso perchè sono un ayatollah dell'AG( ) questo poco conta, perchè se sono sopravvissuto io magari è vero che ho indotto altri a considerarsi sicuri facendoli sbattere contro un SAM perchè la zona non era ripulita o peggio ho fatto rilassare la scorta o la Tarcap che non ha più fatto attenzione a sconfinare nella zona "calda", quindi in definitiva, viva la gnocca e viva il gioco di squadra! _________________ System: Case Thermaltake Armor LCS+, CPU: Intel Q9650 @ 4.00 ghz in daily, Mobo: Asus Rampage formula X48, Memory: 8Gb DDR2 1066 G.Skill Extreme PI, Ali: Corsair HX850watt, Graphic card: Sapphire HD7870 2gb OC
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Inviato: Mer Lug 11, 2012 14.52 Oggetto:
« Comante_Weasel » ha scritto:
Ora, forse molti non c'erano o non lo ricordano, ma mi sono incapronito per anni ad ogni riunione per portare al centro del dibattito questo punto, ma con scarsi risultati a mio avviso. Mi deprimeva e mi deprime quando ci si trova a volare in 10 15 persone, e per 30 minuti non si riceve una sola comunicazione utile dalla tua scorta, che se ne va a farsi i fatti suoi per abbattere tutto ciò che vola, salvo poi essere sterminata da uno stupido SAM per il semplice fatto che loro non hanno la più pallida idea di cosa sia quel 3 sul RWR, o per lo meno, lo sanno, ma non conoscono distanze, quote, tempi di ingaggio, manovre evasive , e tutto questo solo perchè "noi facciamo solo A/A" ... Oppure altre volte quando la strike che doveva aspettare il volo SEAD si stanca di stare in anchor e fanno il loro attacco anche se tu non hai dato il green perchè tanto "stiamo bassi e veloci, ce la facc.... eject eject eject! Oppure si dimenticano di dare l'egress e tu resti li come un pirla a farti mangiare dai caccia nemici.
Concludendo, i gruppi erano belli e funzionali una volta che eravamo in 300 (e non è un numero esagerato), ma come ogni cosa ha i suoi limiti. Oggi, coi numeri che ci sono, già è da vedere se ne vale la pena di fare i gruppi, e ancora più è da valutare se ha senso differenziare questi gruppi.
Per buttare una idea creativa, forse avrebbe maggior senso creare più gruppi solo in funzione dei giorni in cui si trovano per volare, in questo modo, si può venire in contro alle esigenze di più persone, e mantenendo i programmi uguali, non vi è alcun problema se tizio una settimana ha 3 sere libere e vuole volare tutte e 3 le sere, volerà si con gente diversa dal solito, ma facendo sempre le cose che sa e come le sa, stessa cosa per chi ha una famiglia o fa i turni e non ha sempre la stessa serata disponibile.
Ok fine del rantolo offtopic.
.... io c'ero e ricordo benissimo ma la parola "simulazione" non è interpretata allo stesso modo da tutti _________________ PC Game: S.O. Windows 7 Ultimate 64 bit - Case: Cooler Master CM690 Advanced II° -
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